Sarà l'ex Procuratore della Repubblica di Napoli Nord Maria Antonietta Troncone, da poche settimane in pensione, il nuovo presidente di Agrorinasce, società formata da Comuni che amministra quasi 160 beni confiscati alla camorra nel Casertano, tra questi anche Torre Annunziata. Riconfermato Giovanni Allucci nel ruolo di direttore generale e amministratore delegato. 

E' quanto deciso dall'assemblea dei soci, riunitasi nei giorni scorsi e presieduta dal Prefetto Mario Morcone, Assessore alla Sicurezza, Legalità e Immigrazione della Regione Campania, ente socio insieme ai comuni casertani di Villa Literno, San Cipriano d'Aversa, Santa Maria la Fossa, Casapesenna, San Marcellino, e a quello napoletano di Torre Annunziata. Una scelta, quella della Troncone, fortemente voluta dal Presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca, perché l'ex Procuratore conosce profondamente il territorio, avendo prestato servizio in passato alla Dda di Napoli e avendo svolto ilo ruolo di Procuratore anche a Santa Maria Capua Vetere.

Morcone ha ringraziato la Presidente uscente Elena Giordano (magistrato in quiescenza) e l'intero CdA "per il prezioso lavoro svolto nei tre anni di incarico", e a proposito della Troncone, ha affermato che "la sua esperienza è un elemento chiave per dare un contributo concreto allo sviluppo delle attività di Agrorinasce, specialmente nel delicato e cruciale campo dei beni confiscati alla criminalità organizzata". Accanto all'ex Procuratore, il nuovo CdA sarà composto da Teresa Alesci, docente ordinario di procedura penale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università della Campania "Luigi Vanvitelli", la cui nomina è stata proposta dal Rettore dell'Ateneo, Gianfranco Nicoletti, e rafforza ulteriormente il profilo tecnico-giuridico dell'organo amministrativo. Nel ruolo di direttore generale e Amministratore Delegato è stato riconfermato Giovanni Allucci, con la garanzia di continuità operativa per i numerosi progetti in corso e per i rapporti con le altre istituzioni pubbliche.

"Sono convinto - ha detto Allucci - che i nuovi membri di Agrorinasce apporteranno un contributo fondamentale nella società, tenendo conto anche delle nuove e numerose sfide che dovremo fronteggiare nel prossimo futuro". "Sono profondamente onorata - ha affermato Maria Antonietta Troncone - di tale riconoscimento, che mi consente di proseguire, in tale nuova veste, nella realizzazione degli obiettivi di rafforzamento della legalità, che hanno animato il mio precedente percorso giudiziario. L'utilizzo e destinazione dei beni confiscati, nell'ambito di procedure contrassegnate da rigidi controlli formali e dall'assoluto rispetto della normativa, rappresenta, da un lato, il raggiungimento dei risultati dell'attività giudiziaria tesa al contrasto patrimoniale alla criminalità organizzata e, dall'altro, consente una crescita sociale, civile ed economica in territori di elevata criticità e nei quali occorre dare costante impulso ad un'opera di rigenerazione sociale, al fine di offrire concrete opportunità alle comunità ivi presenti. Confido che, unitamente ai componenti del CdA e di concerto con i Soci, potrò contribuire al conseguimento di obiettivi tali da infondere fiducia, soprattutto da parte dei più giovani, sulla capacità delle Istituzioni di fornire concrete risposte, tali da adeguatamente contrastare la presenza criminale". 

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