Torre Annunziata. Blitz anti-abusivi della polizia municipale di Torre Annunziata: raffica di multe e sequestri. A finire nella rete degli uomini della Squadra ‘Annonaria e Commerciale’, diretti dal Colonnello Mario Accardo, soprattutto ‘lavavetri’ extracomunitari ed ambulanti senza alcuna autorizzazione. Mille euro di verbale anche a un parrucchiere di via Gambardella, ‘beccato’ senza iscrizione alla camera di commercio.

I 'LAVAVETRI'. Due giovanissimi ‘lavavetri’, di origine nordafricana, sono stati letteralmente messi in fuga dall’ennesimo controllo svolto stamattina in Piazzale Kennedy ad opera del locale Nucleo operativo – coordinato dai Marescialli Giuseppe Iorio, Raffaele Longo e Giovanni Russo - . Decine le segnalazioni giunte ai caschi bianchi da parte dei residenti della zona nord: “ci danno fastidio, chiedono soldi con insistenza. Se non glieli dai, ti sbattono pure le loro spazzole sul vetro della macchina”, il tenore delle lamentele giunte al Comando di Piazza Ferrovia. I 'lavavetri', alla vista degli agenti, sono fuggiti, lasciando spazzole e detersivi per strada. Il tutto è stato sequestrato.

CONTROLLI SUGLI ALIMENTI. Quindici chili di cozze avariate sono state sequestrate a un ambulante di via Roma e poi distrutte. E ancora 20 chili di pane a fette, già confezionato in buste di cellophane, in via Bottaro (all’angolo con via Ercole Ercole); 20 chili di frutta e verdura – perlopiù patate, mele e melanzane - venduti sui marciapiedi di via Melito senza licenza. Blitz anche al mercato settimanale del venerdì, nei dintorni dello stadio “Giraud”. A ciascun abusivo è stata comminata una multa di 5 mila euro.

“Abbiamo svolto un’operazione complessa, durata ben 3 giorni – il commento del Colonnello Mario Accardo – in linea con l’obiettivo della fermezza dettato dal sindaco e dall’Amministrazione dopo le ferie estive. Gli unici controlli con esito positivo hanno riguardato i furgoni per il trasporto di mozzarella e ricotta (diversi i mini-tir isotermici, fermati al confine con la vicina Pompei, ndr). Tutti – ha concluso il comandante della Municipale di Torre Annunziata – trasportavano i latticini in frigo a 4 gradi. Così come impone la legge”.       

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