Torre Annunziata. Boom di giocate sul “Terno di Maria”. Ma la Festa si chiude senza vincitori
Tradizione, credo religioso e “cabala”. In città, il 22 ottobre, il popolo ha tentato la fortuna
25-10-2016 | di Salvatore Piro
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TORRE ANNUNZIATA. Tradizione popolare mista a credo religioso. Ma anche classici riti dal più “volgare” sapore pagano che, attraverso la “cabala”, si ripetono puntuali ogni anno. Come in una sorta di sfida con la fortuna. La Festa del 22 ottobre, in onore di Maria SS. Della Neve, protettrice della città, a Torre Annunziata significa tutto questo.
Con la Festa ormai “in soffitta” (chiuso ieri dallo show di fuochi d’artificio in riva al mare, il programma civile) è tempo di bilanci. Vero e proprio boom di giocate, quest’anno, sul tipico “Terno di Maria”, proposto al Lotto dalla tabaccheria “Caravelli C’Art”, zona nord città. Due le “puntate” del popolo torrese. Questa la prima: 5 (la Madonna) – 20 (la Festa) – 90 (il Popolo).
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E’ il “Terno di Maria”, che nel 2016 non ha però portato fortuna. Basta cambiare due numeri su tre per la seconda proposta: sempre 5, immancabile, la Madonna. Poi 22 (il giorno della Festa) e 41 (la Processione). Si tratta del “Terno della Processione”.
Boom di giocate al Lotto anche in questo caso, ma stesso epilogo. Il “Terno” non è uscito, su alcuna ruota. Nessuno ha vinto, ma c’è da scommetterci. I torresi, puntuali, ci riproveranno esattamente tra un anno.
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