Cantiere aperto e lavori sospesi. Scoppia la protesta dei cittadini e di alcuni pazienti di un centro medico di via Roma a Torre Annunziata, in cui la situazione relativa a un cantiere aperto e poi lasciato incompleto sta generando malcontento e preoccupazione tra i cittadini. I lavori sono iniziati lunedì scorso, con operazioni di scavo che si sono protratte fino a mercoledì. Poi, tutto si sarebbe improvvisamente fermato.

Da giovedì, l’area è rimasta recintata ma priva di operai o mezzi al lavoro. Il vero problema, però, è emerso nei giorni successivi: dai terreni smossi si sono sprigionati forti odori sgradevoli, che hanno messo in allarme sia i residenti della zona che i pazienti del centro medico situato nelle immediate vicinanze.

“I miasmi sono insopportabili – racconta un operatore del centro medico - e non sappiamo se si tratta di materiali maleodoranti o, peggio, di qualcosa che potrebbe nuocere alla salute”. Preoccupazioni condivise anche da altri pazienti che parlano di un disagio crescente per chi ogni giorno accede al centro per visite ed esami. I residenti chiedono chiarimenti urgenti da parte delle autorità competenti: “Vogliamo sapere il motivo dello stop ai lavori e, soprattutto, avere rassicurazioni su eventuali rischi per la salute pubblica”.

I lavori in questione consistono nella sostituzione di un tratto di rete fognaria di circa 120 metri, che nel corso degli anni si è ammalorata e ha provocato diverse fuoriuscite di liquami. Le operazioni, tempo permettendo, riprenderanno nella giornata di martedì per concludersi entro due settimane. La ditta ha assicurato che nelle ore di chiusura del cantiere coprirà lo scavo con delle tavole di legno, in modo tale da abbattere i miasmi e rendere meno difficile la situazione.

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