"Nessuno sciopero il 22 ottobre. I problemi ci sono, ma non è cosi che devono essere risolti". Promesse tradite, richieste ignorate e Comando disorganizzato. La Polizia Municipale di Torre Annunziata chiede risposte. Una situazione delicata, all'attenzione di Vincenzo Pagano, dirigente provinciale Cisl, che scongiura però qualunque tipo di disservizio nel giorno della processione. "Non ci sarà alcuno sciopero il 22 ottobre. I problemi ci sono, ma non vogliamo creare disagi. Non cerchiamo il conflitto, bensì il dialogo. Siamo continuamente criticati dai cittadini, ma vorremmo che loro capissero che neanche noi siamo soddisfatti", aggiunge. 

Negli ultimi giorni sono emerse una serie di criticità che impedirebbero ai caschi bianchi di poter effettuare un servizio adeguato sul territorio. Anche se è stato scongiurato il rischio di uno sciopero, le condizioni di lavoro restano inadeguate. I problemi di natura retributiva, la mancanza di strumenti all'avanguardia e la disorganizzazione del Comando, guidato da Giovanni Forgione, rendono difficile il lavoro a Torre Annunziata. 

"La questione è molto semplice, abbiamo attivato la procedura di raffreddamento del conflitto per ripristinare le corrette relazioni sindacali e aprire un tavolo sulle problematiche della Polizia Municipale", continua Pagano.

In realtà, le criticità emerse negli ultimi giorni non sono affatto recenti. I malcontenti sarebbero determinati principalmente dai rapporti con uffici e dirgenza. "La procedura di raffreddamento, che non è quella dello sciopero, è stata attivata perché non abbiamo avuto alcun riscontro alle numerose richieste di incontro con la parte tecnica del Comune".

Pagano riferisce, infatti, che in due note "piuttosto che dare riscontro alle nostre richieste, un dirigente ha preferito alimentare lo scontro senza alcun motivo.  Sicuramente manca un confronto con la parte tecnica e bisogna riavviare le corrette relazioni, altrimenti si concretizza una condotta antisindacale di cui eventualmente ne risponderebbe il Sindaco", conclude Pagano.

Nel frattempo, il Comune ha stanziato 29mila euro per la stazione radio e altre apparecchiature. Un segnale di apertura che potrebbe inaugurare una fase con più dialogo e meno tensioni.

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