A Torre Annunziata sono oltre 2.600 le persone che non avranno più diritto al Reddito Di Cittadinanza. In bilico interi nuclei familiari alle prese con le gravi conseguenze che comporterà la definitiva sospensione del sussidio. Negli ultimi giorni i percettori si sono recati più volte negli uffici comunali e nella sede dell’Ambito N30 per richiedere la riattivazione del contributo. Un tentativo fallimentare.

Lo stop deciso dal Governo Meloni è definitivo e a partire da oggi si procederà con le sospensioni. La situazione è al limite, le famiglie oplontine cercano risposte. Non hanno un'occupazione e brancolano nel buio. Per contenere l’assalto il Comune di Torre Annunziata ha pubblicato un avviso rivolto ai percettori, chiarendo di non avere alcun potere sulla riattivazione del contributo.

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“Si comunica ai beneficiari del Reddito di Cittadinanza a cui l'INPS ha inviato il messaggio non devono recarsi presso l’ufficio servizi sociali, in quanto il Comune ed i Servizi Sociali non hanno alcuna facoltà di riattivare il Reddito Di Cittadinanza sospeso”.

“Appena riceveranno le istruzioni per farlo, saranno i servizi sociali che, senza necessità di averne richiesta, convocheranno tempestivamente i nuclei familiari in possesso dei requisiti stabiliti per avviare “la presa in Carico” – si legge nell’avviso -  i Servizi Sociali potranno convocare soltanto i nuclei familiari che sono presenti sulla piattaforma ministeriale “GePi” che, al momento, non è aggiornata con i nominativi sospesi”.

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