Torre Annunziata. “Il pericolo è che lo scontro sulle aule tra Presidi monti anche in classe tra i nostri figli. Leggiamo i loro post su facebook. Hanno promesso di picchiarsi”. E’ l’allarme lanciato dai genitori degli alunni dell’Istituto Commerciale “Ernesto Cesaro”, riunitisi stasera preoccupati presso la sede della “Camera del Lavoro” di Torre Annunziata (vedi foto). Lo scontro a suon di carte bollate tra i dirigenti Benito Capossela e Rita Iervolino (nei link correlato, ndr), rispettivamente a capo del Liceo “Pitagora-Croce” e del Tecnico di via Volta, pare stia davvero sfuggendo di mano. Le prime avvisaglie lo scorso sabato sera in strada, quando tra i due giovani rappresentanti d’istituto sarebbe volata più di una parola grossa.

Al Liceo, infatti, la Città Metropolitana di Napoli ha promesso di assegnare 7 aule del “Cesaro”, dopo la delibera numero 257 del 2 dicembre 2015, che ha concesso al preside Capossela l’opzione formativa delle Scienze Applicate per l’anno scolastico 2016/17. Il tutto anche per abbattere il costo dei fitti passivi. Sono di preciso 68mila euro i soldi sborsati dall’ex Provincia per ospitare alcune classi del “Pitagora-Croce” in sedi diverse da quella principale di via Tagliamonte. Fitti intascati, nel 2015, dall’Istituto “Apostole S. Rosario/Curia Arcivescovile” di Napoli e dall’Arcidiocesi partenopea “Ente Pie Confidenze”.

STARITA SCENDE IN CAMPO. Preoccupato dalle possibili “botte” tra studenti anche il sindaco di Torre Annunziata, Giosuè Starita. Il primo cittadino, stamattina, ha incontrato al Comune i genitori degli alunni del “Cesaro”: “Gli adulti diano il buon esempio – ha poi tuonato in serata – cercando il dialogo ed il confronto. Evitiamo la ricerca del capro espiatorio, non serve a nulla. No ai derby tra il Cesaro e il Pitagora”. E’ per questo che Starita, lunedì prossimo alle ore 12, incontrerà la preside Iervolino ad un tavolo di tortuosa mediazione in programma al Tecnico di via Volta.

UDS IN PRIMA LINEA. Un appello all’unità tra gli studenti lo ha lanciato anche Sara Santorelli, la 18enne di Pompei responsabile del sindacato UDS: “Le lotte tra ragazzi non funzionano, così si entra solo in ‘guerra’. Ragioniamo insieme”. Nel frattempo, gli alunni del “Cesaro”, preoccupati dalla “invasione” dei liceali, hanno già indetto un’autogestione di protesta con assemblea permanente.      

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La replica della Iervolino

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LA REPLICA

La protesta