Era già stata smontata e pronta per essere smerciata al primo acquirente. Abbandonata in uno scatolo di cartone al rione Provolera, è stata ritrovata dai carabinieri che hanno quasi “costretto” il ladro a disfarsi di quella sedia a rotelle per cercare di evitare di essere preso.

Emergono i primi particolari della vicenda del furto della carrozzina di Antonella, una ragazza diversamente abile di Torre Annunziata. I sentimenti di sdegno e solidarietà, accompagnati dal lavoro svolto dal nucleo investigativo dei carabinieri, coordinati dal maggiore Simone Rinaldi, hanno consentito di ritrovare il mezzo, indispensabile per rendere quanto più possibile autonoma la vita della giovane, molto conosciuta in città.

Secondo quanto ricostruito dai militari dell’Arma, la sedia è stata sottratta di fronte all’abitazione della vittima, lasciata fuori a un bar di via Vittorio Veneto per andare a fare un giro in auto con amici. Al ritorno però, quella carrozzina non c’era più. Immediata la segnalazione ai carabinieri che hanno setacciato la città. Un giro di volanti che ha messo pressione al ladro che, preoccupato dal fatto di essere scoperto e arrestato, ha preferito abbandonare la sedia a rotelle il prima possibile.

Era già stata smontata completamente e riposta in uno scatolo di cartone, nei vicoli del centro storico di Torre Annunziata. I carabinieri, però sono ancora al lavoro per risalire ai responsabili del gesto. La pista più accreditata resta quella del furto in piena regola.

Nel frattempo però, la sedia, rimontata e rimessa a posto, è tornata alla sua legittima proprietaria.

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