Torre Annunziata. Caso Giraud, Ascione: “Imprenditori spariti”
Il sindaco ha ricevuto una delegazione di ultras a Rovigliano: “Ho scritto a Spadafora, l’unica speranza è una deroga”
31-07-2020 | di Redazione

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
“Gli imprenditori che mi avevano promesso una mando per i lavori al Giraud si sono tirati indietro. Ho scritto al Ministro Spadafora ma a questo punto l’unica speranza per riuscire a chiedere di essere ripescati in Lega Pro è una deroga”.
Il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione sventola bandiera bianca e annuncia l’ennesima fumata nera nella querelle legata alla funzionalità dello stadio. Questa mattina una delegazione di ultras biancoscudati si è radunata dinanzi gli uffici di Rovigliano (non quelli di Palazzo Criscuolo come annunciato sui social, ndr). Hanno chiesto e ottenuto un incontro con il primo cittadino il quale ha fatto un passo indietro rispetto a quanto dichiarato un mese e mezzo fa.
Studenti del Belgio in visita a Torre Annunziata: la tintarella alle Sette Scogliere
Due gruppi scolastici sono stati in gita a Pompei: poi la tappa sul lungomare oplontino
Dapprima ottimista sulla questione, il sindaco ha spiegato che “occorrono lavori di adeguamento della struttura, ma l’iter è lungo e non sono bastati i 700mila euro delle Universiadi. Bisogna intervenire sulle torri faro, i sistemi di videosorveglianza le barriere divisorie tra i settori ed il manto erboso. Impossibile fare tutto entro il 20 agosto. Se tutto va bene, lo stadio sarà pronto per maggio 2021”.
La situazione al momento è negativa visto che anche il presidente Alfonso Mazzamauro ha da giorni paventato l’ipotesi di abbandonare Torre Annunziata.
Sondaggio
Risultati
