Una gara d'appalto dal valore di 1,4 milioni di euro per garantire la mensa scolastica negli istituti di Torre Annunziata. A due mesi dalla scadenza del bando, il servizio non è mai partito.

A fornire chiarificazioni in merito ai gravi ritardi è l'Ufficio Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Torre Annunziata. Per garantire maggiore trasparenza nella gestione delle gare d'appalto, la Commissione Prefettizia ha affidato alla Stazione Unica Appaltante la supervisione di tutte le procedure burocatriche previste dalla legge.

La S.U.A, infatti, è stata istituita al fine di “assicurare la trasparenza, la regolarità e l’economicità della gestione dei contratti pubblici e di prevenire il rischio di infiltrazione mafiose”.

Nel caso della mensa scolastica il comune di Torre Annunziata è da settimane in attesa di una riunione con la Stazione Unica Appaltante per concludere la gara. 'Stiamo aspettando da giorni che ci comunichino la data in cui avverrà l'incontro per l'apertura delle buste. Senza questo passaggio non è possibile stabilire quale sia l'azienda affidataria che si occuperà del servizio di refezione", chiariscono dall'Ente Comunale.

Attualmente la S.U.A. si sta occupando anche delle gare d'appalto indette per l'apertura dell'asilo comunale e della ludoteca. Anche in questo caso i tanti rinvii hanno pregiudicato l'apertura delle strutture pubbliche. 

Commissari Prefettizi di Torre Annunziata hanno provveduto a presentare i carteggi dei bandi entro i tempi stabiliti. Varie le ipotesi sul motivo dei ritardi. Secondo i dipendenti dell'Ufficio Cultura, la mole di lavoro della Stazione Unica Appaltante sarebbe talmente ampia sul territorio da impedire lo smaltimento delle procedure di gara nei tempi stabiliti.

'Sono state tantissime le sollecitazioni da parte nostra. Da mesi chiediamo spiegazioni. Lunedì ci sarà un incontro decisivo per capire effettivamente che cosa stia succedendo, e, soprattutto, quando sarà possibile garantire il servizio di refezione scolastica', precisano dall'Ufficio Cultura.

Sono mesi che i genitori chiedono spiegazioni in merito alla mancata apertura dell'asilo comunale. In tanti hanno chiesto delucidazioni a Nicola Anaclerio, Dirigente dell'Ambito 30, che, anzichè aggiornare le famiglie, ha preferito scegliere il silenzio.

La mancata apertura di asilo e ludoteca, e il ritardo della mensa scolastica, sono effettivamente imputabili all'operato della S.U.A che ha gestito le gare in questione senza osservare le scadenze stabilite all'interno dei tre bandi.

A prescindere dalle oggettive responsabilità, sia l'Ambito 30 che la Commissione Prefettizia, avrebbero dovuto informare prima le famiglie su quanto stava accadendo. La mensa scolastica continuamente rinviata e un asilo comunale non ancora operativo, hanno gettato nel caos intere famiglie.

Nei prossimi giorni seguiranno aggiornamenti in merito al destino delle strutture pubbliche e della mensa.

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