"La morte di Tommaso Stara non è frutto di errore umano, è cialtroneria, incapacità e superficialità". Con un lungo post sulla sua pagina ufficiale di Facebook lo scrittore Roberto Saviano ha parlato del caso dell'uomo morto ieri all'ospedale di Boscotrecase, e già vittima di un intervento al femore sbagliato lo scorso giugno. Ecco il messaggio integrale

IL POST

Tommaso Stara è un professore sardo che vive a Torre Annunziata. Si rompe il femore, viene operato all'ospedale Sant’Anna e Madonna della Neve di Boscotrecase, ma gli aprono la gamba sbagliata. Per rimediare, viene riportato subito in sala operatoria, nuova anestesia totale, nuova operazione, stavolta alla gamba fratturata. Ma il Prof. Stara non si riprende. È morto dopo 20 giorni dalla doppia operazione. 
Qualcuno parla di errore umano, ma l’errore umano è quando per ottenere un risultato si sbaglia. Qui invece è cialtroneria, incapacità, superficialità: neanche il tempo e la cura di visitare una gamba prima di aprirla, sarebbero bastati pochi minuti... Anche così si muore a Napoli, anche così si muore in Italia.

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