TORRE ANNUNZIATA. Celebrò le nozze del cugino del boss Francesco Gallo, alias ‘Pisiello’, in “trasferta”, ovvero “fuori dal Comune”, in un ristorante di Torre del Greco e senza autorizzazione: per questo oggi l’ex consigliere di “Torre del Valore”, Raffaele De Stefano, è imputato in Tribunale. Il politico – secondo l’accusa - avrebbe scritto l’atto di matrimonio tra gli sposini Pasquale Coppola e Corrada Agnello, ben lontano dalle mura di Palazzo Criscuolo, ma attestandone falsamente la celebrazione all'interno del municipio. Per il pm “i carabinieri furono presenti al ristorante fino al volo dei colombi. Le forze dell’ordine videro atti compilati in quella sede”.

IL TESTIMONE. Accusa confermata per De Stefano a processo. Ascoltato oggi in aula come teste, l’allora maggiore dei carabinieri di Torre Annunziata Michele De Riggi: “Il matrimonio - ha detto ai giudici - è stato celebrato in una struttura ricettiva di Torre del Greco, ma sull’atto vengono riportati luogo e orario diversi”. La vicenda contestata all’ex consigliere comunale è emersa nell’ambito di una più ampia indagine condotta dai militari su un giro di droga e usura tra Torre Annunziata e Trecase. Per quei fatti sono già state condannate sette persone. Tutte, per reati totalmente differenti e mai contestati al politico torrese.


Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"