Torre Annunziata, celebrata la Liberazione in piazza Cesaro. Ascione: "Il mio pensiero a chi soffre per il lavoro"
Posata una corona di fiori sotto il Monumento ai Caduti. Fioriere rimesse a nuovo, ma le scritte contro la polizia sono ancora visibili
25-04-2019 | di Redazione

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Mattinata di grande riflessione in piazza Cesaro, dov’è stato celebrato il 25 aprile, giorno della Liberazione dell’Italia dall’occupazione nazifascista.
A presenziare all’evento il sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione assieme all’amministrazione, Antonello Sannino, in rappresentanza dell’Anpi, don Ciro Cozzolino, referente del presidio Libera, il tenente colonnello dell’esercito Berardo Sabatino e vari esponenti delle forze dell’ordine.
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Dopo aver posato la corona di fiori in corrispondenza del Monumento ai Caduti c’è stato un lungo applauso da parte dei presenti.
Particolarmente significative le parole del sindaco Ascione. ““La mia riflessione è rivolta per chi in questa città lotta per un lavoro. La mia solidarietà a chi in questi giorni sta subendo attacchi di forze e scure e malvage, difendendo il loro reddito. Senza lavoro non c’è dignità e senza dignità non c’è libertà. Al sud ancora non c’è una prospettiva di crescita. Spero che tutti riescano a trovare una soluzione alla loro vita professionale”.
Da sottolineare che piazza Cesaro è stata quasi rimessa a nuovo, con le fioriere che sono state risistemate. Ancora da cancellare, invece, tutte le scritte ben visibili sul Monumento ai Caduti, tra cui una contro le forze dell'ordine.
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