“Non solo rischiamo di perdere un servizio fondamentale per la città, ma anche di essere un pericoloso vettore di contagio covid”. L’allarme è stato lanciato dal personale sanitario del Centro di igiene mentale di Torre Annunziata. L’insediarsi negli spazi della struttura di Piazza Ernesto Cesaro del centro vaccinale e quindi la maggiore apertura al territorio ha reso evidente quanto ancora c’è da lavorare. Pazienti con disagio mentale rischiano di restare senza assistenza. Così il sindaco ha chiesto all’Asl di spostare il centro vaccinale in una scuola di Torre Sud.

“La situazione sta diventando talmente insostenibile da ipotizzare la chiusura – hanno proseguito i sanitari – anche se non siamo disposti a perdere un altro servizio, che prende in carico numerosi pazienti di tutto il comprensorio”.

Uno dei problemi principali sta nell’occupazione delle aree all’aperto dell’ex ospedale civile. I pazienti in cura presso il centro di igiene mentale non hanno un percorso diverso dai cittadini che vengono a vaccinarsi contro il covid. “Oltre ai disagi ordinari, viviamo con il pericolo di creare dei pericolosi focolai”.

Sulla scorta delle preoccupazioni del personale sanitario, anche il sindaco di Torre Annunziata si è fatto partecipe del problema. Inviata una lettera ai vertici dell’Asl Napoli 3 Sud: “Nonostante il mese di agosto, continuano a esserci difficoltà nella gestione del centro vaccinale – ha scritto il primo cittadino -. Sono però ancora pesanti le conseguenze sia per la vivibilità della intera piazza, per il disordine creato da auto parcheggiate ovunque, sia per le attività commerciali presenti sulla stessa piazza che stanno subendo pesanti ricadute negative per i disagi derivanti dalla mancanza di parcheggio”.

Traffico e caos che però non rappresentano l’unico ostacolo verso un ritorno alla normalità: “A questo si sono aggiunte le lamentele degli operatori sanitari che parlano di grande disorganizzazione”. Ecco quindi dell’idea di trasferire il centro vaccinale: “Ho già dichiarato la disponibilità di una scuola non utilizzata nella parte sud della città che presenta sicuramente spazi sia interni che esterni più idonei per la gestione dell’attività in oggetto”, ha precisato Ascione che ha già chiesto all’Asl di organizzare un sopralluogo congiunto per verificare la fattibilità del trasferimento.

“Spostare il centro vaccinale da Piazza Cesaro – hanno concluso gli operatori sanitari dell’ex ospedale civile – sarebbe strategico anche nei confronti di quelle persone che hanno difficoltà a inserirsi in piattaforma”.

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