Torre Annunziata, centrosinistra contro il Pd: "Attaccati al potere”
Durissimo affondo della coalizione (ad esclusione di Maria Di Maio) contro il gruppo dirigente democratico: “Attaccano chi governa mentre noi costruiamo"
02-07-2025 | di Redazione

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"Il PD oplontino è diviso, divisivo, giustizialista e attaccato al potere. Nel momento in cui la città ha bisogno di unità, concretezza e visione, il Direttivo del Partito Democratico locale sceglie la strada più facile e al tempo stesso la più sterile: l’attacco frontale con l’unico obiettivo di azzerare l’attuale amministrazione e ricostruire il potere intorno al vecchio apparato di partito".
Inizia così il documento politico firmato dalla coalizione di centrosinistra, a esclusione della consigliera Maria Di Maro (Europa+), contro l'area di maggioranza del Partito Democratico espressa dal segretario Ciro Passeggia, dal capogruppo Fabio Giorgio e dalle consigliere Antonietta Colletto e Luisa Acunzo.
"Il gruppo dirigente del PD oplontino - lo stesso che per oltre trent’anni ha occupato indisturbato le posizioni apicali nel partito e nel Municipio - attacca oggi l’amministrazione parlando di “giunta inadeguata” e di “risultati deludenti”. Eppure, è difficile comprenderne le ragioni. In un solo anno, il vicesindaco, espressione del PD, ha quasi raddoppiato l’organico della Polizia Urbana, attivato il sistema di videosorveglianza, accelerato la gestione dei beni confiscati e avviato numerosi sgomberi di immobili occupati illegalmente. L’assessore Nappo, anch’egli del PD, ha varato una misura innovativa: la delega di un budget triennale alle dirigenti scolastiche per la manutenzione ordinaria delle scuole, misura innovativa a livello nazionale, oltre ad aver curato la progettazione per il recupero di strutture storiche come la Scuola Morrone, lo scheletro di via Murat, il cinema Moderno e l’ex plesso Monsignor Orlando", si legge nel documento.
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I capigruppo di Torre Libera, Area Socialista, Popolari Per la Pace, Azione e Progressisti e Democratici sottolineano i risultati raggiunti dall'amministrazione in un anno, sottolineando potenziamento della videosorveglianza e aumento delle risorse per la Polizia Municipale. Il documento è stato firmato anche dai consiglieri Nella Monaco e Gaetano Ruggiero, espressione dem vicina al sindaco Corrado Cuccurullo.
"Mentre il PD gridava, per strada o sui soliti media, contro una presunta privatizzazione della partecipata Prima Vera, l’Amministrazione ha concluso un accordo che non solo mantiene invariato il corrispettivo pubblico, ma aumenta i livelli occupazionali, seguendo un metodo collegiale che ha coinvolto sindacati, management, assessori, presidenti di commissione e capigruppo. Si sta già aprendo, al momento tra le forze politiche, la stagione della discussione sul nuovo PUC, che affronterà temi centrali come il porto, il waterfront, la rigenerazione urbana - e presto si allargherà questa discussione alla città. Tutto questo in un contesto amministrativo difficile, ereditato con poche risorse economiche e organici ridotti", continua la nota.
Il documento arriva in risposta ad una nota diffusa dal segretario del Partito Democratico, Ciro Passeggia, in cui l'amministrazione viene definita inadeguata.
"I segnali concreti sono sotto gli occhi di tutti. E allora la verità, forse, è un’altra. Fa paura una stagione che non accetta ricatti, che rifiuta le vecchie liturgie, che mette al centro il lavoro quotidiano invece delle appartenenze. Fa paura una politica che costruisce, anziché rincorrere il chiacchiericcio sterile o le guerre di posizione. Fa paura, soprattutto, la possibilità concreta che Torre Annunziata sia finalmente libera dai condizionamenti di sempre. È lecito allora porsi alcune domande: perché il gruppo dirigente del PD locale, dopo oltre trent’anni di gestione ininterrotta del partito e del Municipio, non è mai riuscito – o forse non ha mai voluto – avviare una riflessione critica sul proprio operato? Perché, pur essendo diviso al suo interno, pretende di imporre la propria linea all’intera coalizione, assumendo iniziative che creano fratture invece di rafforzare la maggioranza?".
"E infine, perché invece di collaborare lealmente, attacca tutti i ruoli e livelli istituzionali, in primis il Presidente del Consiglio, assessori e consiglieri comunali, rifugiandosi in un giustizialismo che celebra processi mediatici e sommari?".
Serve oggi serietà, maturità e coraggio. Il coraggio di governare nella complessità, accettando che il vero rinnovamento – quando è autentico – faccia rumore. A chi pensa ancora che basti alzare la voce per contare di più, rispondiamo con i fatti, con i risultati e con la forza tranquilla di chi ha scelto la parte difficile: quella di governare, non di agitare.
"Serve oggi serietà, maturità e coraggio. Il coraggio di governare nella complessità, accettando che il vero rinnovamento – quando è autentico – faccia rumore. A chi pensa ancora che basti alzare la voce per contare di più, rispondiamo con i fatti, con i risultati e con la forza tranquilla di chi ha scelto la parte difficile: quella di governare, non di agitare".
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