Dalla edilizia scolastica alla mensa in stallo. A Torre Annunziata istituti comprensivi, circoli didattici e scuole medie vivono un momento drammatico.  A denunciare la situazione precaria sono proprio le dirigenti scolastiche che in occasione di un secondo forum in redazione hanno analizzato a 360° le criticità degli istituti oplontini. Ospiti del nostro giornale, in collegamento da remoto Antonella D'Urzo, Daniela Flauto, Ersilia Buonocore e Maria Pisciuneri rispettivamente dirigenti dell'Istituto Leopardi, della scuola media 'Pascoli', dell'istituto comprensivo 'Alfieri' e del IV Circolo Didattico. Per il II Circolo collegata invece la vicepreside Sandra Ciliberti.

“Abbiamo sollecitato più volte l'Ufficio Tecnico, ma senza ottenere risultati – dichiara Sandra Ciliberti - La scuola dovrebbe rappresentare bellezza e non degrado. Come possiamo educare i ragazzi al bello se poi li accogliamo in scuole che non sono all’altezza? Abbiamo due palestre inutilizzate e questo è un grande dolore. Lo sport è un traino dalla potente funzione sociale. Le istituzioni ci ascoltino, almeno una palestra va aggiustata”.

Anche la preside D’Urzo denuncia l’inerzia delle istituzioni, gli interventi di manutenzione sono troppo lenti e bisogna sollecitare il comune notte e giorno per avere risposte. “Io sono felice della realtà scolastica di Torre Annunziata perché siamo tutte donne appassionate che hanno dedicato la vita all’istruzione. Infatti il problema non siamo noi, ma l’indifferenza dell’amministrazione. Ci assumiamo responsabilità enormi ad aprire le scuole perché in molte occasioni la sicurezza non è garantita”.

Le presidi Buonocore e Pisciuneri sono da poco ai vertici degli istituti scolastici e l’impatto con la realtà oplontina non è stato dei migliori. “Facciamo mille sollecitazioni ad architetti, ditte e operai ma non otteniamo nulla – sottolinea la preside Pisciunieri - Senza una relazione che attesti nero su bianco la sicurezza della struttura siamo costretti a chiudere le aule. Fortunatamente possiamo contare sul personale che si dedica alla causa senza badare agli orari, ma questo non basta. Non c’è dialogo con le istituzioni”.

Ad unirsi al coro di lamentele anche la preside Buonocore al timone dell’Alfieri dallo scorso settembre. “Il capitale umano è fortissimo. Docenti e personale Ata credono nella scuola e fanno di tutto per farla funzionare, ma la nota dolente è l’amministrazione. Mandiamo Pec in continuazione. Lo straordinario sta diventando ordinario”.

L’unica a tracciare un quadro più rassicurante è la preside Flauto che grazie all’arrivo della Commissione Prefettizia è riuscita a risolvere una serie di problemi strutturali. “Con i Commissari c'è meno inerzia, prima era impossibile avere risposte. Ad oggi hanno aggiustato sia i termosifoni che la caldaia. Sono ottimi risultati, indubbiamente, ma devo comunque essere obiettiva. A Torre Annunziata è la mentalità che deve cambiare, ci vuole più rispetto per il bene comune”.

Questione mensa scolastica. Da quando è iniziato il nuovo anno il servizio di refezione non è mai partito, gettando dirigenti scolastiche e genitori nel caos più totale. “Senza la mensa scolastica neghiamo un diritto fondamentale - spiega la preside D'Urzo - I genitori scappano dalle nostre scuole e iscrivono i figli a Trecase perché li è garantito il servizio. Per non parlare poi del grave danno erariale dato che richiediamo un doppio organico. Inoltre, senza la mensa non possiamo garantire agli alunni le 40 ore previste nella nostra offerta formativa”.

Per la preside Buonocore il paragone con le scuole del nord Italia è automatico: “In Emilia Romagna il servizio di refezione è attivo dal primo giorno e non sono proprio contemplati i ritardi. Invio Pec per avere chiarimenti ma ad oggi non ho novità da comunicare”.

“La mensa è una questione seria, si sta negando un diritto fondamentale. Mi risulta che il servizio stia per ripartire, ma sono solo voci – specifica la preside Pisciuneri – Noi proponiamo un’offerta formativa che deve garantire 40 ore. I genitori arrivano da noi perché che c’è la mensa. Ho lavorato al nord e non ci sono mai stati ritardi”. Anche la vice preside Ciliberti ha sollecitato continuamente il dottor Anaclerio nella speranza di avere risposte. “La scorsa settimana ha annunciato che il servizio sarebbe ripartito a momenti, ma ciò non cambia le cose. Siamo a marzo e la mensa non c’è”.

Iper-connessione. Rispetto all'utilizzo eccessivo dei cellulari emerge un quadro allarmante. "I bambini sono stanchi e assonnati e questa è la prova di notti intere trascorse attaccati ai cellulari. Lo segnaliamo ai genitori, ma loro negano. L'ambito sociale si sta occupando anche di questo. Verrà attivata una terza azione con un educatore specializzato che andrà personalmente a casa delle famiglie a rischio, spiegando ai genitori come devono gestire i figli. Incredibile che debba subentrare un professionista a spiegare l'abc, eppure a Torre Annunziata succede anche questo."

Per combattere l'iperconnessione anche le dirigenti Buonocore, Flauto, Pisciuneri e Ciliberti impongono agli studenti di tenere il cellulare spento in classe. In caso di violazione della regola, il dispositivo viene immediatamente sequestrato. 

Bullismo. In tutti gli istituti scolastici sono previsti incontri con psicologici aperti sia agli studenti che alle famiglie. Inoltre, nel corso dell'anno scolastico le dirigenti organizzano incontri di sensibilizzazione e prevenzione per intercettare il malessere degli alunni e combattere il bullismo in ogni sua forma. Le presidi ritengono che lo psicologo debba però essere una presenza fissa, le ore di terapia previste durante l'anno non sono affatto sufficienti. 

Pnrr. "Abbiamo già inviato la nostra proposta progettuale - sottolinea Pisciuneri - potenzieremo i laboratori di scienze e linguistica. I fondi serviranno a dotare le aule di strumentazioni tecnologiche all'avanguardia. Puntiamo ad una scuola 4.0 con strumenti e piattaforme fruibili per tutti. Il budget è di 89.000 e lo utilizzeremo per rendere la scuola più innovativa".

"Anche l'Alfieri ha ottenuto il finanziamento che riguarda Azione 4.0. - specifica la preside Buonocore - Non siamo inseriti nel decreto per la dispersione scolastica e il nostro budget è di 141.000 euro. Abbiamo inviato la nostra proposta che riguarda principalmente il potenziamento dei laboratori di arte e di informatica. Investiremo parte dei fondi anche per l'acquisto di programmi con realtà aumentata”.

Anche l'istituto Pascoli guarda al futuro e usufruirà dei fondi per rendere le aule più all'avanguardia. "L'intervento è mirato a creare postazioni interscambiabili e fruibili per tutti. Il progetto mira a rendere la didattica più innovativa e al passo con i tempi - chiarisce la preside Flauto - attraverso specifici software implementeremo i laboratori di matematica grazie al piano di resilienza".

"Il Leopardi ha ottenuto 117.000 euro per i divari territoriali e 54.000 euro per i programmi di next generation - spiega D'Urzo - Innoveremo le aule con strumenti digitali. Invece, per quanto riguarda la dispersione scolastica, prevediamo laboratori di mentoring e di orientamento sia per gli alunni che per le famiglie". 

Grazie ad un lungo confronto con le presidi termiamo l'incontro con un quadro più che chiaro del mondo della scuola a Torre Annunziata. Il forum è solo il primo di una serie di appuntamenti pensati apposta per dare voce a chi è in prima linea per garantire un futuro a bimbi e ragazzi del territorio. 


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