Irrintracciabili. Messaggi e telefonate a vuoto da giorni. Sono Ciro Alfieri e Raffaele Izzo, i desaparecidos dell'opposizione a Torre Annunziata. I due consiglieri hanno disertato la riunione alla quale erano stati invitati dai 10 firmatari della mozione di sfiducia. Abbiamo provato a raccogliere una loro dichiarazione sulla situazione politica in città, ma non ci siamo riusciti. Da sempre contro l’amministrazione Ascione, i due si sono trincerati nel silenzio, al riparo da domande indiscrete.

Voteranno a favore o contro la sfiducia? Oppure decideranno di disertare il consiglio comunale, di fatto favorendo il proseguo dell’amministrazione? Al momento non è dato sapere. Quello che è certo è che lunedì 6 dicembre si discuterà la mozione (sempre che l’assise raggiunga il numero legale di 13 componenti). In ogni caso la scelta di “inabissarsi” nei giorni precedenti il consiglio comunale viene letto da più parti come una sponda in favore del primo cittadino, nonostante la ferma opposizione per quattro anni.

Intanto i gruppi consiliari sono in fermento e si susseguono riunioni una dopo l’altra. Da una parte ci sono i dieci firmatari della mozione, dall’altra i fedelissimi del sindaco, otto forse nove. In mezzo, una zona grigia composta da sei consiglieri comunali che, chi per tattica, chi per convenienza personale, non ha ancora sciolto la riserva. Per essere approvata, la mozione dovrà essere votata da 13 consiglieri, tanti quanti ne occorrono per dichiarare valida la seduta. I dieci firmatari ci sono. Bisogna pescare nella zona grigia altri tre voti. Lunedì sarà tutto più chiaro.

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 La convocazione