Terza uscita pubblica per il libro di Francesca Carlucci. Presso la sede dell’associazione Verso Sud di Torre Annunziata, è stato presentato il libro “La città felice”.

“La terza, ma la più importante” precisa la Carlucci, dopo i saluti del sindaco delle città oplontina Vincenzo Ascione “Francesca è una stimata concittadina, Torre Annunziata, come Napoli, può e deve diventare una Città felice” e di Gaetano Ferrone, Presidente dell’Associazione Verso Sud “Onorato di ospitare questo evento. Torre ha bisogno di positività e propositività. Noi come Associazione non smetteremo mai di ripeterlo”.

Alla serata presente anche il consigliere comunale e presidente onorario dell’associazione organizzatrice dell’incontro Pierpaolo Telese: “Ho voluto fortemente questa serata. Il libro di Francesca è un libro pieno di coraggio. E’ una donna che crede nella gente, nel riscatto degli oppressi. Umanità, fratellanza, solidarietà non sono solo belle parole. Sono gesti, giornalieri, di coraggio e impegno civile, gli stessi che cerco di portare negli ambienti istituzionali”.

Ha partecipato anche l'associazione Ubuntu, spiegando che "Ubuntu si fonda sul principio che nessuno può farcela da solo e che siamo tutti responsabili dei nostri fratelli. Non si può star bene, essere felici, se l’altro non lo è”.

Francesca si definisce una donna fortunata: “Nella mia vita, come credo nella vita di molte donne, può capitare ad un certo punto di sentire che le cose che si hanno intorno non vanno bene. Che hai bisogno di cambiare qualcosa.  Avevo la percezione di dover prendere altre strade, ma non sapevo come. Fondamentale per me è stato l’incontro con Luigi de Magistris, a cui ho dedicato questo libro” così si racconta Francesca. “E’ un uomo eccezionale, che ama Napoli e cerca con tutte le sue forze di dare rilievo a cose positive, anche se è difficile. In poche parole, è un uomo d’amore”.

“Ma cos’è la politica se non un gesto d’amore verso gli altri e verso la città in cui vivi?”, ha aggiunto Alessandra Clemente, ospite d’eccezione, assessora al patrimonio, ai lavori pubblici e ai giovani al Comune di Napoli. “Il bene comune – ha continuato - necessita di un lavoro sinergico e attivo da parte di tutti, ognuno nel suo piccolo. Bisogna mettere da parte egoismi e personalismi. Ma anche un’altra cosa, forse la più importante. Mettere da parte l’odio e fare spazio all’amore. Credo che la mia attività politica, parta da qui. Nonostante tutto, nonostante la mia storia, io, non odio”.

Angelo Iannelli, attore, regista, scrittore ambasciatore del Sorriso, ha curato la prefazione del libro. “Francesca è una persona eccezionale, con una voglia di esplorare le cose, di dar loro luce, senza eguali. La sua fiducia è contagiosa. Nel testo è presente anche la maschera di Pulcinella, la stessa che porto in giro per il mondo. Una maschera nuova, che si è liberata di vecchie stereotipie. E’un personaggio dinamico, non solo intrattenimento per turisti. Pulcinella ha raccolto nuove sfide: parla ai giovani di bullismo e malavita, con un linguaggio semplice che arrivi a tutti”.

Nel libro la Carlucci cita Falcone, Borsellino, Siani, Peppino Impastato. Ma sono presenze vive. Che non hanno lasciato questo mondo, non hanno lasciato sole né Napoli né Torre Annunziata. “Sono fermamente convinta che siano più vivi che mai. Il loro messaggio è vivo nei nostri cuori e non andrà mai perduto”.

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