Torre Annunziata. Città presidiata dalla polizia dopo sparo in "curva"
Posti di blocco, controlli e perquisizioni: inquirenti alzano allerta contro il crimine
30-03-2017 | di Redazione
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Torre Annunziata. Città presidiata dalla polizia dopo l'ultimo raid armato in "curva", a via Alfani.
Gli agenti del commissariato di Torre Annunziata (dirigente Vincenzo Gioia - vice Elvira Arlì), ieri, hanno passato al setaccio i quartieri ritenuti a più alta densità criminale. Controlli, perquisizioni e posti di blocco sono stati predisposti in tutta la città, da nord a sud. I controlli proseguiranno a tappeto nei prossimi giorni.
Il bilancio complessivo è di 110 persone identificate (32 con precedenti di polizia), 33 autovetture controllate al loro interno. Un'auto è stata sequestrata perchè priva di assicurazione. Controllate, infine, 17 persone sottoposte a restrizioni della libertà personale.
Portici, controlli della polizia nei luoghi della movida
Operazione degli agenti del locale commissariato. Identificate 94 persone
Un pregiudicato con sè aveva due dosi di marijuana: è stato segnalato all'autorità giudiziaria. Numerosi i posti di blocco estesi anche ai vicini comuni di Trecase, Boscoreale e Boscotrecase.
L'attenzione delle forze dell'ordine resta alta soprattutto a Torre Annunziata, dove, nell'ultimo week-end, un 17enne è stato ferito da un colpo d'arma da fuoco. Il proiettile, esploso da una sola persona in mezzo alla folla, forse era indirizzato contro una terza persona. Il bersaglio del probabile raid avrebbe schivato il colpo, usando la vittima di 17 anni ed incensurata come "scudo umano".
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