Torre Annunziata. Nascondeva circa tre grammi di ‘coca’ purissima in cucina, vicino al frigorifero, e più di 4mila euro in contanti all’interno di una borsetta da donna “Prima classe” color marrone: in manette Michele Iapicca, 29 anni, pregiudicato e ritenuto dagli inquirenti contiguo alla famiglia Gionta. Detenzione ai fini di spaccio è l’accusa per il torrese di via Sambuco.

 IL BLITZ. I carabinieri di Torre Annunziata – agli ordini del comandante Andrea Rapone e del luogotenente Egidio Valcaccia – hanno fatto irruzione nell’appartamento di Iapicca ieri mattina, intorno alle ore undici. Crack e cocaina dal peso lordo di 2,43 grammi, divisa in sette dosi occultate dal presunto pusher all’interno di un mobiletto, materiale vario per il confezionamento dello stupefacente e soldi, tanti: questo l’esito della perquisizione domiciliare. Esattamente 4.645 euro, in banconote di piccolo taglio, nascoste nella singolare borsa “Prima Classe” che il 29enne custodiva invece nella cameretta del figlio minorenne.

IL SEQUESTRO. Al termine del blitz, i carabinieri nel dettaglio hanno sequestrato: 75 euro, suddivisi in tre banconote da 20, una da 10 e una da 5; 220 euro in tre banconote da 50, tre da 20 e una da 10. Infine, il sequestro più ingente di denaro: ben 4350 euro divisi in una banconota da 500, 6 da 50, 109 da 20, 109 da 10 e cinquantasei da 5 euro. Oltre al denaro, Michele Iapicca è stato trovato in possesso di un accendino a gas e di una confezione di bicarbonato di sodio, utilizzata secondo i militari per il taglio della droga. Arrestato, il presunto pusher è ora in attesa di giudizio direttissimo. 

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