Torre Annunziata. Rapinò in compagnia di un complice, a volto coperto, armato di una scacciacani “Bruni” e in sella a un Piaggio “Liberty” rubato, 100 euro ad un automobilista che il 23 novembre scorso stava facendo benzina al distributore “Q8” di via Castriota: preso Massimo Esposito, 38 anni, nella foto, pregiudicato, sorvegliato speciale e non legato a clan della zona.

Il blitz nel pomeriggio, ad opera dei carabinieri del Nucleo Radiomobile di Torre Annunziata (agli ordini del comandante Andrea Rapone, vedi link in basso). Esposito è finito in manette dopo una perquisizione in casa, a via Terragneta, dove i militari gli hanno contestato il reato di rapina aggravata in concorso. Il 23 novembre, infatti, non era solo. Massimo Esposito agì con Pietro Troiano, classe ’49, rintracciato poco dopo il colpo da 100 euro alla “Q8”. 

IL RETROSCENA. Ad incastrare entrambi, i filmati delle telecamere di sorveglianza montate dal gestore della pompa di benzina. Doveva essere lui, il gestore della “Q8” in via Castriota, l’obiettivo della rapina. E invece fatale fu l’errore della coppia di malviventi, che scambiarono il cliente per chi teneva i soldi in cassa. Dall’errore nacque poi un’accesa discussione. Un litigio tra rapinatori forse improvvisati, svelato dalle immagini visionate dagli inquirenti.       

 

 


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