Torre Annunziata, commerciante rapinato e massacrato di botte: due arresti
Ambulante aggredito a gennaio dell'anno scorso. Banditi incastrati dalle telecamere di videosorveglianza
05-03-2025 | di Redazione

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Commerciante rapinato e massacrato di botte a Torre Annunziata, la Polizia arresta due uomini. Determinanti le immagini di videosorveglianza per identificare i responsabili che a gennaio dell'anno scorso, in piena notte, aggredirono e terrorizzarono la vittima, a cui furono sottratti con la forza quasi 2mila euro.
Le indagini alla base del provvedimento cautelare sono scaturite da un'attività investigativa, condotta dalla Polizia di Stato e coordinata dalla Procura, che, di seguito alla denuncia della vittima, ha permesso di accertare che gli indagati, a gennaio dello scorso anno, travisati con passamontagna, avrebbero commesso ai danni della vittima una rapina a mano armata, sottraendole la somma di oltre 1.700 euro, costituita dall'incasso della sua attività lavorativa di commerciante ambulante, minacciandola e percuotendola con violenza.
Questa mattina gli agenti del Commisariato di Torre Annunziata, in esecuzione di un'ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura, ha proceduto all'arresto di due soggetti gravemente indiziati, in concorso tra loro, dei reati di rapina aggravata, porto e detenzione illegale di arma da fuoco e lesioni personali aggravate.
La vittima, all'epoca del fatto, descrisse le modalità violente e l'orario dell'aggressione a scopo di rapina, che avvenne in piena notte in una via centrale di Torre Annunziata, consentendo di attivare una meticolosa ricostruzione del percorso fatto dagli autori dei reati.
Gli investigatori, infatti, recuperarono varie immagini da telecamere pubbliche e private che sono state oggetto di accurate verifiche e comparazioni in ordine alle modalità e ai tempi dell'azione delittuosa, ai mezzi di spostamento, all'abbigliamento ai segni distintivi dei responsabili dei reati, che hanno consentito l'identificazione dei probabili autori della rapina. All'esito delle formalità di rito, gli arrestati sono stati portati nella Casa Circondariale di Napoli Poggioreale Salvia.
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