Troppe commissioni e 100mila euro di 'gettoni' in quattro mesi. Scoppia la polemica sui consiglieri comunali di Torre Annunziata dopo l'articolo pubblicato dal quotidiano Metropolis. Riunioni continue ma pochi risultati, che non convincono nemmeno il segretario comunale Amedeo Rocco, determinato ad approfondire la questione. 

Sulla vicenda è intervenuto il presidente del consiglio comunale Davide Alfieri. "Intendo sollecitare i presidenti delle commissioni a programmare con maggiore coerenza e continuità i lavori, e stimolerò la Commissione Affari Istituzionali ad approvare quanto prima il regolamento sul funzionamento delle commissioni".

Il caso è scoppiato a causa dei costi sostenuti dal Comune, da anni in crisi per le casse in rosso. Oltre ai gettoni, l'ente deve rimborsare anche i datori di lavoro dei consiglieri. "In questi primi dieci mesi, il Consiglio Comunale ha avviato un importante lavoro di riordino e aggiornamento dei regolamenti, operando nelle sue diverse articolazioni: Consiglio, Commissioni e Conferenza dei Capigruppo. Un impegno non scontato, considerato che siamo ripartiti dopo due anni di gestione commissariale e molti regolamenti risultavano ormai superati sotto il profilo normativo", precisa il ppresidente Alfieri in una nota. 

"Si è trattato di un lavoro spesso avviato da zero, ma portato avanti con spirito costruttivo e condivisione tra tutte le forze politiche, di maggioranza e opposizione. Ne sono prova le approvazioni unanimi in aula di regolamenti importanti come quello per la gestione delle aiuole e dei dehors".

"La funzione del consigliere comunale non si esaurisce nelle sedute formali: è anche ascolto dei cittadini, attenzione ai territori, proposta e collaborazione con gli assessori. Proprio per questo, serve un quadro di regole chiaro e condiviso. L’assenza di un regolamento, tuttavia, non può e non deve giustificare atteggiamenti che, pur nel rispetto della legge, possano risultare opachi o ambigui agli occhi della collettività. La fiducia nelle istituzioni si costruisce anche con i comportamenti, e ogni consigliere ha il dovere di mantenere un atteggiamento sobrio, rispettoso e all’altezza della funzione che ricopre", conclude Alfieri.

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