Due anni e una sentenza che chiude il capitolo giudiziario aperto sul fotografo dei modelli di Torre Annunziata. È arrivata, ieri, la condanna per "Louis Arsenio" nome d'arte per Luigi Arsenio, accusato di chiedere video e foto hard a chi voleva lavorare con lui. Nella sua rete anche un ragazzo di diciassette anni, che ha deciso di denunciare il titolare dell'agenzia che lavora anche con i vip e tra le più note da Napoli a Capri. Una denuncia che ha portato alle accuse di detenzione di materiale pedopornografico in un'aula del Tribunale di Torre Annunziata come ricostruisce oggi Il Mattino. I primi ad in

teressarsi di lui sono state le Iene. Il noto programma tv dedico' attenzione al titolare della «Zero Models Agency» a Boscoreale e soprattutto ai suoi provini con "nudi". Nei messaggi su WhatsApp l'uomo avrebbe inviato video spinti. Un clima che già non piaceva alla vittima di quelle attenzioni sospette. Poi il 17enne è invitato a presentarsi da solo ad un appuntamento. Senza che nessuno potesse guardarli o ascoltarli, il titolare gli avrebbe chiesto di posare per foto e video hard. A questo punto la vittima ha deciso di denunciare dando inizio alle indagini. Sul computer e sul cellulare di Louis Arsenio gli inquirenti hanno trovato una trentina di fotografie e ben 25 video di giovani non identificati. Proprio sui video di giovanissimi, acquisiti durante le perquisizioni, si sono concentrati gli inquirenti provando a ricostruire le varie tappe a cui venivano sottoposte le vittime. Un percorso simile a quello che i modelli avevano raccontato in tv: prima un filmato di nudo con asciugamano, poi un nudo totale e quando l'uomo aveva in pugno la sua vittima una scena erotica a contenuto spinto. Accuse che il ragazzo stabiese ha confermato nel suo racconto dell'orrore. E, ieri, la condanna a due anni per il fotografo.
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"