Manto ritira la candidatura a segretario del PD di Torre Annunziata, congresso cittadino rinviato e partito nel caos. Quando mancano poche ore all'avvio della fase costituente, in programma oggi alle 18, si complica la situazione per i Dem locali, costretti ad affrontare la discussione sulle mozioni dei candidati nazionali, senza avere dei candidati alla guida del partito a Torre Annunziata.

Fino a ieri infatti l'unico candidato alla guida del partito locale era Giuseppe Manto, ex presidente di Confcommercio, sul cui nome c'era la convergenza di ampie fette del partito. Non tutte evidentemente, visto che Manto ha deciso a sorpresa di ritirare la candidatura proprio per assenza di unità e compattezza sul suo nome. Il confronto che ieri il candidato in pectore ha avuto con alcuni esponenti del PD è stato determinante per il passo indietro.
"È un partito ridotto alle ceneri" affermano dall'interno del PD. A comunicare la decisione agli iscritti è il commissario Paolo Persico con una nota diramata nel tardo pomeriggio di ieri. Nella nota si fa riferimento all'esigenza, dettata dalla commissione nazionale del congresso, di tenere i congressi cittadini della provincia di Napoli dal 5 al 12 marzo. Una delibera che però risale al 25 gennaio scorso e che solo ieri viene richiamata per giustificare lo slittamento dell'elezione degli organismi locali.

Oggi quindi presso la sede di corso Vittorio Emanuele si aprirà il congresso sulla discussione delle mozioni dei 4 candidati alla carica di segretario nazionale. Per svolgere invece il congresso cittadino bisognerà aspettare marzo, così come previsto dal regolamento. Bisognerà vedere nelle prossime settimane se Manto sarà capace di unire tutto il partito: senza un suo ripensamento, i dirigenti Dem locali dovranno fare la corsa contro il tempo per trovare, entro un mese, un altro disposto a guidare i Dem di Torre Annunziata.

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