Torre Annunziata, consiglio comunale sui beni confiscati: Ascione spera nei suoi fedelissimi
Dopo il blitz della finanza e la commissione d’accesso il sindaco cerca di correre ai ripari in Assise
20-10-2021 | di Gianluca Buonocore
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Sempre più solo e ‘pressato’ dalla Commissione d’Accesso. Vincenzo Ascione, sindaco di Torre Annunziata, sta vivendo momenti sempre più complicati. Abbarbicato alla poltrona grazie a fedelissimi e trasformisti, il primo cittadino prova a correre ai ripari sui beni confiscati alla camorra.
E’ di stamattina la convocazione di un consiglio comunale previsto per il prossimo martedì alle ore 9. Tra i punti all’ordine del giorno c’è proprio l’acquisizione di 14 beni ancora indisponibili. Una decisione che è divenuta obbligatoria dopo il blitz della guardia di finanza di quasi una settimana fa e soprattutto dopo l’insediamento della Commissione d’Accesso.
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Sarà un giorno cruciale per Ascione, che ha deciso di rimanere saldamente seduto sulla sua poltrona malgrado tutto gli remi contro. Oltre all’acquisizione dei beni confiscati ci sono anche altri argomenti spinosi da trattare.
Il primo è di sicuro l’approvazione del bilancio consolidato d’esercizio 2020, ma occhio anche allele variazioni ratificate dalla Giunta. Si preannuncia un’Assise infuocata più che mai a Torre Annunziata.
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