A due giorni dalla revoca del divieto di balneazione ennesimo scempio in mare. Il patrimonio naturalistico di Torre Annunziata continua ad essere ostaggio degli sversamenti illegali. Le macchie marroni sul pelo dell'acqua lasciano pochi dubbi sulle condizioni pietose del mare.

Si infiamma la protesta sul divieto di balneazione, i cittadini insorgono davanti all'ennesimo sfregio all'ambiente. "Com'è possibile revocare l'ordinanza in queste condizioni? Sta diventando una barzelletta - lamentano i torresi sui social network - Anche stavolta è l'area nord ad essere compromessa. Gli scarichi provengono da Torre del Greco e inquinano il nostro mare. Così non possiamo continuare, bisogna intervenire subito".

Non c'è tregua per Torre Annunziata. Pochi giorni fa lo sfregio alla Baia di Capo Oncino. Donne e bambini in fuga dalla spiaggia a causa dell'odore insopportabile. Questa mattina lo scempio continua, nonostante la revoca del divieto di balneazione. E mentre continua la caccia ai responsabili, i bimbi di Torre Annunziata si tuffano in un mare diventato ormai il simbolo della sconfitta del territorio.

( Foto di Luisa Russo )

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