Torre Annunziata, continua lo scontro tra Meetup nel nome di Grillo
Nei giorni scorsi la richiesta al leader di scuse per la mancata certificazione. Gli “Amici”: “Colpa delle nostre divisioni”
16-05-2017 | di Raffaele Perrotta
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“Prendiamo le distanze da quanto hanno dichiarato alcuni esponenti, alcuni giorni fa, nei confronti del garante del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, e del suo staff”. Firmato gli “Amici di Grillo”. Continua lo scontro a distanza tra i due Meetup presenti a Torre Annunziata, dopo la spaccatura che tiene banco da qualche anno.
IL PRECEDENTE. Alcuni giorni fa, il gruppo “Cinque Stelle” ha diramato una nota nella quale chiedevano al leader nazionale di dedicare un post di scuse e di incoraggiamento, sul suo blog, a chi non ha ricevuto la certificazione. “Già abbiamo subito il danno di essere stati ignorati dopo anni di lavoro, poi anche la beffa di sentirci dire che non ci hanno certificato perché incapaci”. Per questo motivo, continuavano gli attivisti, “noi attivisti esigiamo le scuse da parte di Grillo e degli eletti del Movimento”.
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A stretto giro la replica dei rivali: “La mancanza di unità, criticità che il nostro meetup aveva già chiesto pubblicamente di risolvere nell'ottobre del 2016, è l'unica e vera responsabile della mancata certificazione”. Hanno giustificato gli “Amici di Grillo” che hanno di nuovo teso la mano agli altri grillini: “La lettera pubblica in cui proponevamo di ritrovare le radici comuni che hanno generato il nostro attivismo sul territorio resta ancora in piedi e – concludono – può essere presa come canovaccio di lavoro per il futuro”.
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