Corso Vittorio Emanuele III intitolato a Maria Orsini Natale. Una proposta a cui si sta lavorando da anni, ma che non ha mai avuto una spinta decisiva. A Torre Annunziata sono quattro le strade intitolate a una donna.

Un caso non raro, ma certamente da annoverare tra i pochissimi casi in Italia in cui nella toponomastica c’è poca traccia al femminile.

 “Con l’associazione che rappresento – spiega Ada Ferri di “Catena Rosa” – da anni abbiamo avviato una battaglia per avere almeno una strada ‘in rosa’ ma abbiamo anche capito che i tempi per vedere soddisfatta questa richiesta sono lunghissimi. Ma noi non demordiamo”.

Ecco allora la proposta: “Intitolare Corso Vittorio Emanuele III a Maria Orsini Natale. Togliamo i Re per dare spazio a persone che hanno saputo distinguersi e con grande rilievo nella nostra città. Occorre impegnarsi e non poco per vedere realizzato questo obiettivo, occorre una spinta forte della politica, ma soprattutto dei cittadini. E’ da loro che bisogna partire per invertire questa tendenza”.

E in effetti è una battaglia che l’associazione porta avanti da tempo. Dopo qualche anno dalla sua costituzione avvenuta nel 2013, “Catena Rosa” si è attivata per il caso. Ma il caso di Maria Orsini Natale non è unico: “Lei è stata una donna particolare, aldilà del fatto che fosse scrittrice, fu estroversa e appassionata. Avrebbe tutti i titoli per entrare nella toponomastica di Torre Annunziata, così come tante altre. Ma da soli non possiamo fare molto. Abbiamo una volontà comune – ha concluso Ada Ferri – ma occorre fare rete con le altre associazioni del territorio. E la spinta giusta da parte dei cittadini”.