“Siamo stati murati dentro, abbiamo una dignità”.

I residenti del Quadrilatero delle Carceri sono scesi in strada a Torre Annunziata per protestare contro la chiusura di via Castello al traffico veicolare. Una decina di persone ha urlato contro le forze dell’Ordine, lanciando anche qualche cassonetto di immondizia in Largo Genzano.

Non sono mancati momenti di tensione dopo il pericolo crolli registrato ieri per la caduta di alcuni solai all’interno di un palazzo di via Castello. Già nella serata di ieri i vigili del fuoco avevano suggerito ai funzionari dell’ufficio tecnico comunale di inibire l’accesso alle persone in quel tratto di strada. La situazione è degenerata quando, oltre alle transenne in ferro poste dalla Polizia Municipale, oggi sono stati posti anche dei new jersey in cemento nella zona interessata dal rischio crollo.

 Al momento tutta via Castello è interdetta al traffico. Si tratta di un problema di non facile soluzione, visto che anche Corso Vittorio Emanuele III è parzialmente chiusa, sempre per il rischio crolli che interessa tutta la zona.

Nel frattempo, ieri sera a Rovigliano si è tenuto un incontro tra il sindaco e alcuni dei residenti evacuati. Una delle tre famiglie, risultata positiva al covid, è stata dichiarata negativa. Resta da capire la situazione delle altre due famiglie temporaneamente sgomberate. In una di esse, è presente anche un neonato. Non è escluso un nuovo incontro nella giornata di domani per ulteriori sviluppi.

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