Torre Annunziata, cronaca. "L'imputato? Forse è morto. Processo da rinviare"
Incredibile vicenda a Como. Il protagonista sarebbe un 54enne oplontino
07-02-2017 | di Redazione
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
“L'imputato forse è morto, il processo va rinviato". E' accaduto in tribunale a Como, ma l'imputato probabilmente deceduto è di Torre Annunziata. Si tratterebbe di Domenico Luciano, di 54 anni, accusato di aver fatto parte di una banda di ladri. Banda che avrebbe messo a segno diversi furti al nord Italia.
L’avvocato Christian Mazzeo, rispondendo ad una collega, che sosteneva di non aver mai avuto contatti con il suo assistito, ha esclamato in aula: ovvio «lui è morto». Per il giudice, dunque, la sola alternativa è stata quella di rinviare il processo. Il tutto, in attesa che l'anagrafe, dopo i necessari controlli, comunichi se l’imputato sia effettivamente deceduto.
Luciano, insieme a Giuseppe Villano, 46 anni, di San Giorgio a Cremano, avrebbe dovuto rispondere di un furto commesso a Campione d’Italia, ai danni di un'anziana che aveva ritirato i circa 1400 franchi della pensione. I due, secondo l’accusa, riuscirono a distrarre la vittima, gettando a terra delle monetine. Il trucco sarebbe stato utilizzato per sfilarle poi, dalla borsetta, la busta contenente le banconote della pensione.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"