Il Partito Democratico chiede misure concrete per il recupero e il riuso della chiesa di San Gennaro che si trova a Torre Annunziata, al corso Garibaldi 52. "La chiesa è uno tra i luoghi più antichi e significativi; fu costruita tra il 1656 e il 1670 dalla famiglia Pagano come cappella privata in segno di gratitudine verso il santo, dopo l’eruzione del Vesuvio del 1631 e, successivamente, affidata prima ai Frati Osservanti e, poi, al Terzo Ordine Francescano. L’edificio, oggi sconsacrato, è nella disponibilità del Demanio ed è, purtroppo, in uno stato di abbandono. Tuttavia, è stato recentemente inserito tra i “Luoghi del Cuore” del FAI con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica sul valore del patrimonio culturale e naturale del Paese, oltre a sostenere progetti di recupero e valorizzazione", si legge in una nota a firma del segretario Ciro Passeggia.

"Per queste ragioni il Partito Democratico di Torre Annunziata chiede all’Amministrazione Comunale di farsi interprete presso le Istituzioni sovracomunali (a partire da Città Metropolitana di Napoli, Regione Campania e Ministero competente) per attivare un progetto di riqualificazione utilizzando, ove possibile, i fondi del PNRR e altri i finanziamenti a valere su programmi di rigenerazione urbana. Sconfiggere l’abbandono della chiesa di San Gennaro costituisce anche una sfida simbolica. L’edificio, infatti, dista poche centinaia di metri sia dal giacimento archeologico di Oplonti sia dalla Basilica pontificia ed è collocato alle spalle del palazzo residenziale di scuola vanvitelliana della Real Fabbrica d’Armi; intervenire in quel punto cruciale vuol dire cominciare a dare senso alla prospettiva di rigenerazione urbana perché il restauro produrrebbe effetti non solo sul singolo edificio ma sulla capacità di ridare slancio ad un complesso tessuto storico (di confine con il quadrilatero murattiano) che può costituire un motore di sviluppo sociale, culturale e turistico".

"È possibile ipotizzare l’utilizzo della chiesa di San Gennaro quale centro culturale e della memoria, sede di spazi museali dedicati alla storia religiosa e produttiva (l’arte bianca) di Torre Annunziata, luogo per concerti, mostre ed eventi culturali. L’ambizione è quella di replicare casi virtuosi già realizzati in Italia come la chiesa di San Francesco del Prato a Parma oggi sede di concerti, la chiesa di San Carpoforo a Milano trasformata in spazio espositivo, la chiesa di San Mattia a Bologna riconvertita in centro civico, la chiesa di San Pietro in Atrio a Como utilizzata per mostre temporanee: ciò dimostra che è possibile coniugare la tutela storico-architettonica di un edificio con efficaci utilizzazioni sociali. Il Partito Democratico di Torre Annunziata crede a questa prospettiva, vuole impegnarsi su questo terreno, trasmetterà alle proprie rappresentanze istituzionali queste idee: siamo certi che troveremo ascolto anche negli organi di governo, a cominciare da quello municipale, affinché il recupero della chiesa di San Gennaro non sia soltanto un intervento di restauro ma un’azione di rinascita civile e culturale per restituire dignità al nostro centro storico, rafforzarne l’identità civica e creare nuove opportunità per le generazioni future. Chiediamo, contestualmente, all’opinione pubblica cittadina e alla parte più viva ed attenta della nostra comunità di sostenere questa iniziativa e di unirsi a noi in questo sforzo di concreta proposizione".

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