Torre Annunziata, dal sindaco ai consiglieri: un esercito di incandidabili I NOMI
Coinvolti assessori, presidenti del consiglio e consiglieri. Il giorno chiave per il giudizio è l’8 novembre
28-09-2022 | di Gianluca Buonocore
VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Un esercito di incandidabili. Sono ben 24 i politici di Torre Annunziata che rischiano di non potersi presentare alle prossime elezioni. A citarli in giudizio, il prossimo 8 novembre, Marianna Lopiano, presidente della prima sezione civile del Tribunale. Una data chiave per le vicende che hanno stravolto il consiglio comunale oplontino, sciolto lo scorso aprile per infiltrazioni della camorra.
LE MOTIVAZIONI. Ci sono praticamente quasi tutti. Dal sindaco Vincenzo Ascione ai suoi ex vice Gaetano Veltro e Luigi Ammendola. Non mancano esponenti sia della maggioranza, che dell’opposizione. Per il giudice, che li ha rinviati a giudizio c’era un forte condizionamento della camorra sulla vita amministrativa della città. Come si era evinto già dalla relazione dei commissari, molti tra gli amministratori hanno legami di parentela o sono connessi alla criminalità organizzata. Inoltre tanti appalti sono stati affidati a ditte che non si trovavano nella cosiddetta “White list”. Un quadro chiaramente compromesso, come evidenziato anche dalla Dda che piombò negli uffici comunali la mattina del 10 febbraio, poco prima che si riunisse l'ultimo consiglio comunale dell'era Ascione. Per quel procedimento è indagato anche il sindaco, assieme ai suoi più stretti sostenitori, per concorso esterno in associazione camorristica.
Paura a Torre Annunziata, incendio nei silos: boato e fiamme
Ferito un operaio. Forze dell'ordine e vigili del fuoco sul posto per domare le fiamme
I NOMI. Sono 24 i politici di Torre Annunziata che, ad oggi, sono ritenuti incandidabili. Otre ad Enzo Ascione e i suoi due ex vice Gaetano Veltro e Luigi Ammendola, c’è da rilevare la presenza anche di due ex assessori, Luisa Refuto e Gioacchino Langella, già colpiti dall’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Nel lungo elenco di nomi anche i due presidenti del consiglio comunale che si sono succeduti durante l'ultima consiliatura: Rocco Manzo e Giuseppe Raiola. Poi una sfilza di consiglieri comunali: Michele Avitabile, Angela Nappi, Antonio Pallonetto, Maria Longobardi, Maria Oriunto (coinvolta anch’essa dalla Dda per la sua parentela con Salvatore Onda, nipote del killer dei Gionta Umberto), Brunone Avitabile, Marcello Vitiello, Salvatore Solimeno, Pasquale Iapicca e Francesco Nella. Ricco anche il fronte Pd con Massimo Papa, Francesco Colletto e Germaine Popolo. Nemmeno l’opposizione è stata risparmiata con l’incandidabilità di Ciro Alfieri e Pierpaolo Telese, entrambi avversari di Ascione per la poltrona di sindaco nella tornata elettorale del 2017 e, infine, Davide Alfieri e Raffaele Izzo.
Sondaggio
Risultati
Puoi ricevere le notizie de loStrillone.tv direttamente su Whats App. Memorizza il numero 334.919.32.78 e inviaci il messaggio "OK Notizie"