Torre Annunziata ricorda Giancarlo Siani. Lo fa attraverso la voce degli studenti della scuola “Parini Rovigliano” che hanno partecipato al progetto di giornalismo della libreria Libertà di Torre Annunziata.

Tra i presenti la scrittrice Angela Mallardo e Paolo Siani, fratello di Giancarlo. A 38 anni dalla sua scomparsa, la città ha raccolto l’invito in un ragazzo di 25 anni che si chiedeva come fosse possibile che a Torre Annunziata non ci fossero ancora murales o altre opere dedicate al cronista che raccontava la città.

I ragazzi, a conclusione del progetto, hanno rivolto domande e, in contemporanea, hanno osservato l’estemporanea dei ragazzi del Liceo Artistico “De Chirico”, per un evento inserito anche nel progetto “Costruiamo gentilezza” e che ha visto la realizzazione dei primi pannelli su Giancarlo Siani.

I pannelli sono stati realizzati dall’artista Marco Zurlo, con quattro colori: il verde che rappresenta la speranza, il viola della gentilezza, il bianco della giustizia e il rosso della passione. Tre di questi verranno posizionati nei vari plessi della scuola Parini Rovigliano, mentre uno verrà donato alla scuola “Leopardi”. Alla serata è stato presente come ospite anche Tcamel, Salvatore Camelia, un rapper di Torre Annunziata che ha cantato una canzone dedicata alla sua città. Scritta anche una lettera per Giancarlo Siani, per chiedergli scusa e per ringraziarlo per quello che ancora rappresenta.

“Un’idea che da tempo era nei nostri pensieri – ha spiegato la portavoce del movimento Anna Vitiello -. Sono sicura che anche attraverso questo impegno le idee di Giancarlo continueranno a camminare sulle gambe dei nostri giovani e non moriranno mai”.

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