Torre Annunziata. Di Maio: “Boxe vesuviana modello di inclusione sociale”
Ringraziamenti per la vittoria di Michele Baldassi e l’ospitalità data alle atlete ucraine: “Gareggeranno con il tricolore”
23-04-2022 | di Rosanna Salvi
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Un pomeriggio di sport e inclusione per Torre Annunziata. A vincere, lontano da camorra e droga, è stata la Boxe Vesuviana e la sua capacità di integrazione. Lontano da camorra e droga che più volte hanno martoriato il quartiere della Provolera, dove sorge il centro sportivo, i maestri Zurlo hanno aperto le porte della palestra per ospitare il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Qui si è celebrata la funzione sociale ed educativa che la Boxe Vesuviana ha saputo impartire al territorio.
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Presenti tutte le Forze dell’Ordine, il Presidente del Coni Campania Sergio Roncelli, Il campione olimpico di pallanuoto Giuseppe Porzio, e i campioni di pugilato Patrizio Oliva e Michele Baldassi. Il ministro Di Maio, dopo avere stretto la mano agli sportivi e dopo i saluti di rito, è salito sul ring con i piccoli pugili della palestra, desiderosi di conoscere l’autorità politica. Durante l’evento non sono mancate importanti riflessioni sul conflitto tra la Russia e l’Ucraina.
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Il Ministro ha invitato sul ring le atlete ucraine ospitate da Lucio Zurlo, che con l’aiuto del maestro, stanno tentando di lasciarsi alle spalle il conflitto, utilizzando lo sport come terapia per guardare avanti. Durante l’evento Di Maio ha sottolineato l’importanza dello sport per promuovere l’inclusione sociale. Al di là dello spettacolo, lo sport ha un ruolo importante sia educativo che sociale. Dopo il brindisi con i rappresentanti del Coni e con il maestro Zurlo, il Ministro ha parlato dell’integrazione degli atleti ucraini presenti nelle palestre della provincia: “Questi ragazzi in alcuni casi andranno a gareggiare con sotto il tricolore italiano. Questo rappresenta un grande esempio di integrazione, con la speranza che queste perone tornino a casa il primo possibile. Per farlo dobbiamo far vincere pace e diplomazia. Una strada stretta e in salita ma è l'unica percorribile”.
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