Torre Annunziata. Dieci anni sugli scudi: Arcadia Yacht trionfa in Francia
Agli Oscar della Nautica di Cannes la première mondiale dello Sherpa XL. Fervono i preparativi per festeggiare i primi due lustri di attività
01-06-2019 | di Redazione
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Da Torre Annunziata a Cannes festeggiando i primi 10 anni di attività: Arcadia yacht taglia il suo primo traguardo con gli Oscar della Nautica in Francia con una novità.
La cantieristica italiana, come tutti sanno, riscuote successo nel mondo grazie a colossi di fama consolidata come Azimut-Benetti, Baglietto, Ferretti - Group, Sanlorenzo e pochi altri. Ma sulla scena internazionale si sta imponendo anche un altro cantiere, molto più giovane, nato appena 10 anni fa, rivelatosi capace di aprire un filone inedito: quello degli yacht ecofriendly, barche semidislocanti di grandi dimensioni che rinunciano coraggiosamente alle convenzioni del miglior design italiano per mirare all’efficienza, al comfort, al rispetto dell’ambiente marino e all’esaltazione del rapporto tra l’uomo e il mare, barche in cui un pannello solare, un vetro termico e un motore silenzioso sono considerati valori più importanti di altri.
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Ci riferiamo ad Arcadia, cantiere di Torre Annunziata che in meno di dieci anni ha consegnato circa trenta yacht e dall’inizio del 2019 ha avviato lavori per una flotta di almeno dieci nuove imbarcazioni. La novità più attesa è l’inedito Sherpa XL, che a settembre verrà presentato in anteprima mondiale al Salone di Cannes (e forse anche a Genova). Ma, prim’ancora che si vedano i frutti di questi piani ambiziosi, il lavoro fin qui svolto dal cantiere napoletano è stato premiato con un riconoscimento di assoluto prestigio: il World Superyacht Awards 2019, vero e proprio Oscar della nautica assegnato – particolare importante – non da tecnici del settore, ma da una giuria di armatori, ovvero gli abituali utenti.
Il tutto avviene nella rinnovata area produttiva del cantiere, che è passata da 36.000 a 47.000 metri quadri grazie all’acquisizione degli spazi un tempo occupati da Aprea Mare (oggi trasferito nelle Marche), dove Arcadia può disporre anche di alaggio a varo con darsena. I dipendenti fissi di Arcadia sono una trentina, ma la forza lavoro, come avviene in quasi tutti i cantieri nautici, è flessibile, con presenze variabili di artigiani provenienti dall’esterno.
Nell’ottica di rinforzo del legame territoriale, il cantiere spera di riuscire a coinvolgere Torre Annunziata nel programma di eventi celebrativi che verranno organizzati nel corso dell’anno per festeggiare i dieci anni di attività del cantiere.
(fonte: il messaggero)
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