Dietro la stesa di camorra un piano di morte fallito. Torre Annunziata continua ad essere stretta nella morsa della criminalità organizzata. Emergono nuovi particolari inquietanti sulla sparatoria di via Castello avvenuta sabato notte. 

Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri, al lavoro per chiarire la dinamica, la spedizione punitiva sarebbe partita nei pressi di Torre Centrale. I sicari, in sella a uno scooter e con i volti travisati, sono entrati in azione sabato notte con l’obiettivo di uccidere. La vittima è sfuggita alla furia omicida dei killer riuscendo a seminarli con lo scooter. Una scena da film con un inseguimento tra due moto che avrebbe potuto portare al più terribile degli epiloghi.

Il proiettile esploso in via Castello poteva costare la vita a un innocente. Il colpo d’arma da fuoco esploso contro l’appartamento di una guardia giurata era diretto all’obiettivo dei killer. Toccherà ora agli investigatori chiarire i punti oscuri di una vicenda che potrebbe innescare l’ennesima faida di camorra a Torre Annunziata.

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