Anche chi è affetto da celiachia ha il diritto di sentirsi sereno e di gustare prodotti di qualità come chi non lo è. E’ stato questo l’obiettivo del Corso di Cucina senza glutine tenutosi al ristorante “La Barchetta” di Torre Annunziata, organizzato dall’AIC Campania (Associazione Italiana Celiachia) in collaborazione con ArevOd.

Un modo per consentire alle aziende del Territorio di seguire questo importante evento formativo, evitando di recarsi a Salerno (sede naturale del Corso).

Il corso è il primo step che l'AiC ha messo in campo per formare appunto le imprese della ristorazione e del food, in generale, al fine di ampliare la propria offerta in modo da accogliere anche coloro, turisti compresi, che siano affetti da tale intolleranza alimentare. Al termine del corso, le aziende disporranno del Know-how per "servire" pietanze e pizze "Gluten Free", senza la necessità di dotarsi di un'altra cucina e/o un altro forno per le pizze. Tale corso risulta utile anche nel percorso da compiere per il rilascio delle idonee certificazioni.

Dopo l’introduzione ai lavori del presidente ArevOd Aldo Avvisati che ha ricordato l’esistenza nell’area vesuviana di 11 strutture idonee per i soggetti affetti da celiachia, ha parlato il ristoratore Giuseppe Sorrentino. Nel corso del suo intervento ha lanciato un appello: “Consiglio di dedicarvi dando il giusto approccio a livello sentimentale, per non far sentire diversi chi è affetto da celiachia”.

Presente all’iniziativa anche l’assessore comunale Bruno Orrico che ha lanciato la proposta di Dieta Mediterranea Celiaca, consigliando diffondere questa nuova cultura della celiachia tramite l'informazione.

In basso, l’intervista a Teresa D’Amato, presidente Aic Campania.

 

A cura di Domenico Salvatore

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