Strisce blu e videosorveglianza rinviate al 2023. A dirlo è stato Enrico Caterino, commissario prefettizio di Torre Annunziata, a margine dell’incontro che si è tenuto nel pomeriggio di giovedì nella Casa Comunale di via Schiti. Due degli obiettivi che la commissione straordinaria si erano posti dal loro insediamento slittano, anche per via di operazioni burocratiche.

“Ci sono dei progetti in corso in via definizione. E’ tutto in itinere, entro la fine dell’anno le procedure verranno concluse. Ma per l’inizio bisognerà attendere forse per gennaio”. Sono state queste le parole espresse dallo stesso Caterino.

Non proprio una buona notizia per i cittadini, visto il caos che si sta generando in particolar modo sulla sosta nel territorio. Nelle scorse settimane era stata annunciata la cancellazione delle tariffe da parte della giunta Ascione, ma non è partita alcuna gara d’appalto. “È positivo che si cerchi di ripristinare un servizio che, anche a causa delle irregolarità procedurali commesse nel precedente tentativo di affidamento fatto dall’Amministrazione Ascione, è fermo da quasi due anni, con conseguenze negative sia per la viabilità sia per le casse comunali – aveva detto in un precedente comunicato Claudio Bergamasco, presidente dell’Associazione ‘La paranza delle idee’ -. Positivo peraltro il superamento del vecchio piano di sosta e di tariffe verso la quale, anche in diversi incontri avuti con la Commissione stessa, abbiamo mosso più di una critica. Speriamo sia la volta buona”.

Doccia gelata anche per uno degli annosi problemi di Torre Annunziata. L’impianto di videosorveglianza già da tempo avrebbe dovuto essere potenziato. La commissione aveva pensato alle trappole intelligenti per stanare i gli incivili della spazzatura. Però anche in questo caso un’azione concreta ancora non si è vista.

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