Torre Annunziata, don Pasquale critico su Sanremo: “Offeso da Lauro e Maneskin”
Il parroco della chiesa del Carmine su Facebook. "Non va oltraggiata la fede nella tv di Stato"
02-02-2022 | di Redazione

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“Sono offeso da Lauro e Maneskin”. Fa già discutere la prima puntata del Festival di Sanremo andata in onda ieri sera. Le performance piuttosto eccentriche del cantante e del gruppo hanno fatto storcere il naso a tanti. Anche don Pasquale Paduano, parroco della chiesa del Carmine di Torre Annunziata, ha espresso il proprio disappunto con un post su Facebook.
“La fede non è una tessera di partito, è vita. E se tu offendi la mia fede, stai offendendo la mia stessa vita, il senso del mio esistere. Che voi ci crediate o no, cari Lauro e Maneskin, questo non vi autorizza a offendere la mia sensibilità pubblicamente con scimmiottamenti del battesimo o con crocifissi in bocca. Ma quello che gli altri in realtà vedono come “stupidaggine”, fa passare tuttavia un messaggio subdolo e pericoloso: autobattezzati. E il fatto che questo messaggio passi nella più totale indifferenza mi rattrista enormemente”.
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Poi ha aggiunto. “Ritengo che, così come non va assolutamente permesso di offendere pubblicamente la razza, la cultura, l’orientamento sessuale e tutto quello che riguarda la sensibilità altrui, allo stesso modo non deve neanche essere permesso di offendere la fede di nessuno, tantomeno in una televisione di Stato”.
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