Torre Annunziata. “Volevo che il mio compagno si accorgesse di nuovo di me”. Sono state le prime parole pronunciate da Giovanna (nome di fantasia) ai due giovani agenti della polizia municipale, che oggi pomeriggio le hanno salvato la vita nei pressi di via Zuppetta. La donna, pur non avendo mai sofferto di depressione o di disturbi psichici, ha assunto una dose eccessiva di farmaci: un intero flacone, ritrovato dai due soccorritori vuoto ed accanto al suo corpo privo di sensi.

All’origine del gesto, improvviso ed all’apparenza non annunciato da messaggi d’allarme sui social network, una recente delusione d’amore. Sono stati i familiari di Giovanna ad allertare il personale del 118. La donna ha però ripreso conoscenza solo dopo il successivo intervento dei due vigili urbani di Torre Annunziata, in quel momento di pattuglia in zona sud. Il loro intervento è stato richiesto dagli stessi medici. Gli agenti (diretti dal neo-comandante Mario Accardo) hanno convinto Giovanna, ancora sotto-choc, a farsi trasportare per accertamenti presso l’ospedale “Maresca” di Torre del Greco. La donna è stata curata con alcuni tranquillanti. Le sue condizioni sono in netta ripresa.    

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