Un carico di droga diretto al clan dei Pisielli di Torre Annnunziata e scoperto in Canada. Emergono nuovi particolari nell’operazione che lo scorso martedì ha portato all’arresto di 18 persone con accuse a vario titolo da parte della guardia di finanza di Salerno.

Il porto di Salerno era parecchio noto ai narcos di Torre Annunziata perché era l’unico senza scanner 3D. Allo scalo sarebbero dovuti arrivare 157 chili di cocaina inviati dai colleghi colombiani.

La ‘bianca’ era nascosta nella stiva di una motonave proveniente dal Sud America e indirizzata al clan dei Pisielli. Nell’operazione di recupero, secondo quanto riferito dal pm, avrebbero agito un sub torrese, un colombiano e il proprietario di un gozzo che avrebbe dovuto riportarli nel porto di Salerno.

A parlare di questa operazione sarebbe stato Andrea Mauro, ritenuto dagli inquirenti il capo dell’organizzazione.

Il recupero del carico di cocaina, però, non riuscì a causa della presenza da parte della guardia di finanza e per un banale errore di individuazione della nave. Solo qualche tempo dopo la ‘bianca’ venne ritrovata in canada, durante un controllo della polizia locale.

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