TORRE ANNUNZIATA. "Terzo Sistema", spaccio di droga e bombe nascoste nell'ex palestra di una scuola. Per 14 persone, processo al via in abbreviato: il pm chiede durissime condanne.

Quattordici gli anni di galera invocati dall'accusa per Gaetano Maresca 'o saccaro, a capo - secondo il sostituto procuratore di Torre Annunziata, Emilio Prisco - di una fazione del neonato sistema criminale. E ancora 12 anni ciascuno per Salvatore Esposito e Gennaro Troncato; 6 anni per Teresa Abagnale; 5 anni e 4 mesi per Carmine Troiano; 5 anni per Lucia Ammendola; 3 anni e 8 mesi ciascuno per Amedeo Ferrettino e Matteo Desiderio; 2 anni e 5 mesi per lo stabiese Luciano Polito; 2 anni e 3 mesi per la custode della scuola "Cesaro-Vesevus", Teresa Guida; 2 anni per chi avrebbe fabbricato invece ordigni esplosivi, Ernesto Anastasio. A un anno e 4 mesi, infine, la richiesta di condanna per Filomena Raffaella Carotenuto.

Tutti finirono in manette a febbraio, dopo un blitz condotto dai carabinieri della compagnia di Torre Annunziata (capitano Andrea Rapone - tenente Luca De Vito). L'inchiesta, partita nel novembre 2015, ha ricostruito l'operatività di un gruppo criminale, con base in città e dedito allo spaccio di cocaina, marijuana, hashish. In una palestra in disuso nei pressi dell'ISIS "Cesaro - Vesevus", i carabinieri sequestrarono 31 kg di hashish, una bomba azionabile tramite telecomando e 2 scooter Honda Sh rubati.


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