Torre Annunziata, due stretti congiunti di affiliati a un clan percepivano bonus spesa
Emergono altri particolari dall'indagine della guardia di finanza
20-11-2020 | di Redazione

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Ci sono anche due parenti strettissime di elementi di spicco della criminalità organizzata di Torre Annunziata, tra i 700 furbetti che hanno percepito indebitamente il bonus spesa per l’emergenza Coronavirus.
A scoprirlo sono stati i finanzieri della compagnia oplontina, guidati dal capitano Giuliano Ciotta e dal colonnello Agostino Tortora, dopo i controlli eseguiti che hanno portato alla luce anche altri collegamenti tra elementi di clan attivi nella zona ed indebiti percettori del sussidio.
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L'operazione della guardia di finanza ha portato al sequestro anche di due appartamenti
Gli inquirenti hanno voluto mantenere il riserbo sia sull'identità dei beneficiari del bonus, sia sulle organizzazioni criminali a cui appartengono i congiunti dei percettori del beneficio economico.
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