Torre Annunziata e il ricordo di Mamma Coraggio a 21 anni dalla sua morte
Commemorazione in memoria di Matilde Sorrentino, uccisa dalla camorra per aver denunciato i pedofili del rione Poverelli
26-03-2025 | di Marco De Rosa

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Torre Annunziata ricorda commossa la scomparsa di Matilde Sorrentino, la “mamma coraggio” vittima innocente della camorra. Sono infatti trascorsi 21 anni da quando, in quel 26 marzo del 2004, fu barbaramente assassinata Matilde, la donna che ebbe il coraggio di denunciare i pedofili del rione Poverelli.
Proprio nel 2004 i salesiani intitolarono la nascente comunità a “Mamma Matilde”. Ogni anno, in questo preciso giorno, i ragazzi si incontrano ai piedi del monumento alle vittime di camorra in piazza Mons. Orlando per fare memoria.
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Ai piedi del monumento alle vittime innocenti di camorra, in piazza Orlando, sono state deposte le rose: i ragazzi della comunità - alloggio "Mamma Matilde", l’amministrazione comunale, la chiesa e le Forze dell'Ordine si sono ritrovati tutti insieme per rendere omaggio a Matilde e alle altre vittime della delinquenza. Nel silenzio, nominate da don Ciro Cozzolino e don Antonio Carbone tutte le persone cadute per mano della camorra. Ha partecipato anche una delegazione di studenti del liceo "De Chirico".
Uccisa perché aveva avuto il coraggio di ribellarsi al clan e all’omertà che regnava a Torre Annunziata. Anni di scandali, omicidi, violenze, intercettazioni. Uno spaccato della città vissuta come “luogo del male in cui non si ha rispetto per bambini e donne”. E In questo contesto Matilde Sorrentino è morta per lottare contro questo male.
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