“L’accordo raggiunto con il dipartimento di ingegneria è una grande opportunità per la città. Il fine è quello di progettare attività di tutela dei beni archeologici e culturali”. È stata approvata la delibera che legherà il comune di Torre Annunziata all’università ‘La Parthenope’ che, già da tempo, sta portando avanti una ricerca per riqualificare tutta la zona attigua agli scavi di Oplonti.

È l’assessore al patrimonio archeologico della città, Antonio Irlando, ad anticipare i dettagli dell’iniziativa. “I docenti metteranno a disposizione le loro professionalità per la redazione e l’attuazione di progetti scientifici. La partnership avrà una durata iniziale di due anni”.

Inoltre è in fase di chiusura la procedura di aggiudicazione degli appalti per i lavori urgenti necessari presso la casa comunale, che dovranno essere conclusi entro il 31 gennaio affinché si realizzi la Mostra degli ori. Alla gara d’appalto è stata invitata anche l'ATI, guidata dalla Savarese Costruzioni di Napoli, ditta impegnata nella realizzazione del grande progetto di riqualifica del porto, che mira a diventare porto del sito UNESCO, e di tutte le zone annesse.

“È una mostra che lo stesso popolo torrese ha voglia di vedere – conclude l’assessore – Questo è il segnale che volevamo avere”.


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