Dal Rione Provolera al Borgo dei Pescatori. A Torre Annunziata una rivoluzione gentile contro il degrado che attanaglia i quartieri a rischio. Artisti all’opera che a titolo gratuito si ‘sporcano le mani’ con tempere e pennelli per realizzare ciò che l’amministrazione comunale non è riuscita a fare dopo decenni: restituire dignità alla zona sud.

Principale artefice della rivoluzione sociale e artistica che ha investito Torre Annunziata è Anna Vitiello, Ambasciatrice della Gentilezza. In poco tempo è diventata un punto di riferimento per i bambini del Borgo dei Pescatori, felici per quell’esplosione di colore che ha invaso il loro grigio quartiere. “Torre Annunziata ha bisogno di un riscatto. I murales gentili non solo hanno dato l’opportunità di creare bellezza sul territorio ma anche di risvegliare gli animi intorpiditi di una comunità delusa. L’obiettivo finale è quello di travolgere con questa onda d’arte gentile l’intera città”.

A contribuire alla realizzazione dei murales gentili la direttrice artistica Adriana Capizzano, pittrice e professoressa di Storia dell’Arte all’Istituto Alfieri. “Sono grata di avere questo ruolo e sono felice che Anna mi abbia coinvolto. Abbiamo iniziato nel degrado del Rione Provolera e anche i bambini sono stati protagonisti del rilancio. Abbiamo creato bellezza a pochi passi da un palazzo crollato. I piccoli giocavano tra le macerie, sembrava uno scenario di guerra. Basta con le differenze tra nord e sud: siamo un unico corpo e i murales gentili sono lo strumento per eliminare la spaccatura”.

Tra le artiste ‘assoldate’ da Anna Vitiello per la riqualificazione dei quartieri a rischio anche la pittrice oplontina Rosa Scarica. “Sono troppi i luoghi di Torre Annunziata abbandonati a sé stessi. Il nostro obiettivo è riqualificare l’intera città da nord a sud con i murales gentili. Questa iniziativa nasce dal popolo per il popolo. L’amministrazione comunale oplontina per decenni è stata a guardare mentre Torre Annunziata cadeva a pezzi. La nostra arte veicola un messaggio potente che ha come obiettivo finale la rinascita”.

Nel cuore del Borgo dei Pescatori l’artista Michele Scognamiglio del gruppo Falk ‘O' Pazzaariello’. Armato di pennelli e pittura sta completando uno dei murales gentili del rione. Nell’opera d’arte sarà realizzato il ritratto di Anna Vitiello. “Noi veniamo dalla realtà Salesiana e siamo stati corrotti dalle belle cose. L’arte è sempre stata presente a Torre Annunziata. Collaboreremo a questo rilancio perchè lo dobbiamo ai giovani di questa città”.

Ad unirsi al coro degli 'artisti gentili' anche Marco Zurlo, nipote del maestro Lucio e tatuatore oplontino. "Sono nato nel quartiere Provolera e sentivo il dovere di avere un ruolo attivo nella riqualificazione del quartiere. Ho realizzato due murales: il primo raffigura una bambina e il secondo un polpo. Sono due opere d'arte diverse che hanno però un punto di congiunzione: entrambe rappresentanto la voglia di riportare Torre Annunziata agli antichi splendori del passato". 

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