Torre Annunziata e l'impegno di "Libera": “Commercianti e forze dell’ordine insieme contro la violenza”
Il messaggio di don Ciro Cozzolino: “Diamo alla magistratura gli strumenti giusti per sconfiggere la camorra”
19-10-2018 | di Redazione
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Commercianti di Torre Annunziata e forze dell’Ordine insieme contro la camorra. E’ il messaggio che ha lanciato “Libera” nel corso dell’assemblea pubblica che si è tenuta venerdì 19 ottobre presso la Sala Farro della Parrocchia della SS. Trinità di via Gino Alfani.
Troppe le volte in cui Torre Annunziata ha dovuto fare i conti con la violenza degli ultimi raid vandalici che hanno creato scompiglio per le strade della città. Le bombe carta contro i negozi hanno creato la volontà di riunirsi attorno a un tavolo e trovare strategie efficaci per scacciare l’incubo del racket.
“Un’assemblea a cui parteciperanno tutti i commercianti che vogliono dire basta alla violenza – ha spiegato il referente di ‘Libera’ don Ciro Cozzolino – e, assieme alle forze dell’Ordine, cercare di ricreare anche qui il modello Ercolano, una rete di persone che insieme lottano contro la criminalità”. Una questione ribadita e affrontata anche recentemente in occasione della marcia simbolica attorno le mura di Palazzo Fienga. In quell’occasione però, non ci fu la voce dell’amministrazione che disertò l’incontro. Oggi invece è stata rappresentata dall’assessore Emanuela Cirillo e dalla consigliera di maggioranza Mariagrazia Sannino.
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“Ciò che occorre fare – ha precisato don Ciro Cozzolino – è fare in modo che i cittadini tornino ad avere fiducia nella giustizia e nelle istituzioni”. Istituzioni che non si trovino a dover combattere anche con la burocrazia. Come ha sottolineato anche la consigliera di maggioranza Sannino: “Spesso il problema non è la sfiducia nella magistratura, ma i tempi biblici della giustizia”. E quindi la chiave è quella di affidare nelle loro mani gli strumenti giusti: “Denunciamo, testimoniamo e collaboriamo – ha spiegato don Ciro Cozzolino – perché solo così abbatteremo il muro dell’omertà e della sfiducia e, al contempo, avremo dato alla magistratura gli strumenti per sconfiggere la criminalità”.
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