Non solo astensione dalle udienza, ma anche confronto diretto con i cittadini. È la via scelta dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata, per creare una sorta di fronte comune rispetto a quella che ormai è diventata un’emergenza latente.

Con una lettera aperta, infatti, il COA ha invitato la cittadinanza a partecipare all’assemblea indetta per domani, mercoledì 2 marzo, presso il teatro dei Salesiani di Torre Annunziata, allo scopo di richiedere – congiuntamente all’Avvocatura – agli organi competenti “l'adozione degli indifferibili provvedimenti volti ad assicurare il servizio Giustizia, oggi più che mai bisogno e diritto primario della nostra terra”.

Alla base dell’iniziativa, gli ormai non più sostenibili disagi – sfociati in una pressoché totale paralisi dell’attività giurisdizionale – conseguenti all’accorpamento delle preesistenti sezioni dei Giudici di Pace di Castellammare di Stabia, Gragnano, Pompei e Torre del Greco all’Ufficio Circondariale del GdP di Torre Annunziata. Disagi dovuti in primis alla perdurante carenza di personale amministrativo.

Non potendo la funzione giurisdizionale prescindere “dalle risorse e dalla indispensabile copertura amministrativa che la legge pone a carico del Ministero”, l’Avvocatura, nell’assemblea generale dello scorso 3 febbraio, ha dunque deliberato l’astensione dalle udienze civili e penali tra il 24 febbraio ed il 2 marzo, oltre che l’assemblea pubblica per mercoledì 2 marzo, aperta sia al pubblico che alle istituzioni.

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