Torre Annunziata, emergenza topi alla Siani. Materna chiusa anche domani
Protesta dei genitori, il preside Cirillo: "Altre 24 ore per pulire l'istituto"
13-11-2018 | di Redazione
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La materna della “Siani” rimarrà chiusa anche domani. E’ stata questa la decisione presa dal preside Gennaro Ciriillo al termine della mattinata. Oggi infatti l’istituto è stato chiuso a causa delle scarse condizioni igieniche riscontrate anche dai genitori degli alunni, che non hanno esitato a protestare.
Emblematico è stato il ritrovamento di un topo nel giardino adiacente alla scuola, che ha fatto traboccare il vaso in via definitiva.
LA PROTESTA DELLE MAMME. Nonostante la sospensione delle lezioni tante erano le mamme, che hanno deciso di aiutare personale scolastico e docenti. Alcune hanno dato una mano a pulire le classi, altre hanno portato a casa i giocattoli usati all’interno delle classi per disinfettarli. Ovviamente c’era molta rabbia tra loro. “Hanno lasciato che i nostri figli giocassero tra gli escrementi dei topi” ha dichiarato una madre, che ha accusato il preside per la chiusura tardiva della materna. Un’opinione diffusa tra le presenti.
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LA DECISIONE. Dopo varie proteste così, il preside Cirillo, dapprima restio, ha deciso di chiudere anche domani la “Siani”. In una giornata sarebbe stato davvero impossibile per tutto il personale pulire le aule dalla sporcizia. Così ha vinto la linea dura delle mamme, che sperano di lasciare i loro figli in un ambiente pulito.
LA SPAZZATURA. Nel frattempo cumuli di immondizia permangono all’esterno dell’istituto. Aldo Ruggiero, assessore alla pubblica istruzione, ha promesso che nella giornata di domani verrà eliminato tutto. Non si spegne, però, la polemica nei confronti della Prima Vera e del suo piano di raccolta differenziata negli istituti come la “Siani”, che prevedono il refettorio quotidiano per gli alunni. Fa scalpore, infatti, che l’umido venga raccolto soltanto il martedì e il giovedì, attirando ancor di più ratti, mosche e insetti. Il preside Cirillo ha così ufficialmente chiesto un incontro urgente con Carmine Borrelli, amministratore unico della Prima Vera, per trovare una soluzione al problema.
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